Resta in carcere il 20enne dopo l'aggressione di Laives

Non si è potuta svolgere l’udienza di convalida.

IL VIDEORACCONTO: Il barista: "Ha sradicato un palo di ferro dal plateatico e ha colpito mia sorella, mandandola all'ospedale"

IL VIDEO: I soccorritori in azione e i segni dei danni lasciati dall'uomo in via Kennedy



LAIVES. Non si è potuta svolgere come previsto, oggi 28 giugno, in carcere a Bolzano, l'udienza di convalida dell'arresto del ventenne nigeriano che venerdì scorso a Laives, probabilmente in preda ad una crisi psicotica, aveva colpito senza motivo con una spranga 9 persone, lungo la strada e all'interno di un bar.

Le 9 persone erano rimaste ferite, ma per fortuna nessuna in modo grave.

L'uomo, che era da tempo in cura psichiatrica, si trova in carcere ma non è stato in grado di partecipare all'udienza, a causa delle sue condizioni psichiche.

Il gip Andrea Pappalardo si è quindi visto costretto a rinviare a data da destinarsi l'udienza.

Contestualmente , il giudice ha comunque confermato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere, dove ora il ventenne sarà anche sottoposto ad una visita psichiatrica. 













Scuola & Ricerca

In primo piano