Viabilità ecosostenibile lungo i viali del campeggio 

Il progetto. Posata la prima pietra al Lago Levico Village dei percorsi interni che sopra una base  di polimeri riciclati poseranno pietre trentine per evitare che polveri e sporco finiscano in acqua


BEPPE CASTRO


Levico terme. È sempre crescente la domanda di un turismo più responsabile e pulito, che stimoli la valorizzazione del territorio naturale. I viaggiatori, infatti, sono adesso molto attenti alla sostenibilità e sono propensi a scegliere una struttura ricettiva eco-compatibile perché rispetta l’ambiente. Nel Comune di Levico Terme insiste una struttura che investe in un mondo più green valorizzando al contempo le risorse del territorio.

Ecosostenibilità

E’ il caso del Lago Levico Camping Village, che grazie alla collaborazione con la startup PietraNet, insediata nell’hub green di Trentino Sviluppo, ridisegnerà la viabilità interna, in chiave didattica ed ecosostenibile, usando polimeri e fibre riciclati a basso impatto ambientale, valorizzando le pietre trentine. Ieri mattina si è svolta all’interno della struttura in località Pleina, la simbolica posa della prima pietra alla presenza del presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, del segretario generale di Fata Federcamping Marco Sperapani e dei rappresentanti di PietraNet. A fare gli onori di casa, il titolare del camping di Levico Andrea Antoniolli.

«La giunta provinciale è molto interessata a questa iniziativa ecosostenibile— ha sottolineato Paccher-. Mi complimento con la famiglia Antoniolli per aver realizzato un progetto che dà importanza alla tematica ambientale. Quest’area prima era una palude e per il lago di Levico hanno fatto investimenti importanti che sono serviti anche per far conoscere ancora meglio il nostro territorio nel mondo considerando che nell’ultima stagione estiva sono arrivati circa 143 mila turisti. Per le istituzioni della Valsugana, la famiglia Antoniolli rappresenta un interlocutore serio e capace che dà garanzia di risultati e successo per la valorizzazione del lago di Levico e per tutto l’indotto del centro termale visto che a beneficiarne sono tutte le attività economiche».

Missione turismo “eco”

Andrea Antoniolli ha spiegato come è nata l’iniziativa eco-sostenibile: «Bisogna stare al passo con i tempi. Questo territorio va conservato e valorizzato per lasciarlo poi sano alle generazioni future. Noi abbiamo una mission che è volta alla sostenibilità ambientale e all’ecoturismo».

Paolo Zoni di PietraNet ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia Pavigravel: «Questa tecnologia delle eco-pavimentazioni favorisce l’infiltrazione dell’acqua nel suolo evitando che lo sporco, compreso quello delle polveri sottili emesse dalle auto, accumulato lungo i vialetti confluisca nei corsi d’acqua, nel nostro caso nel Brenta e nel lago di Levico. Importanti, infine gli effetti benefici sulla climatizzazione degli spazi, visto che la nostra eco-pavimentazione, essendo più traspirante e permeabile, permette di abbassare il termometro di circa 30 gradi».

Il progetto

Lungo i circa 7,5 ettari della viabilità interna del camping, saranno collocati i pannelli alveolari ricoperti dalle pietre trentine per un totale di 500 tonnellate di materiali. Per completare l’opera delle eco-pavimentazioni ad impatto zero, serviranno circa tre anni.













Scuola & Ricerca

In primo piano