Un “Pic Nic” per l’Europa sull’altopiano 

Da domani a domenica saranno 170 i partecipanti alle iniziative di “Europa for citizens” in Vigolana


di Maddalena Di Tolla Deflorian


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Inizia venerdì pomeriggio (alle 16, con un aperitivo di benvenuto alle delegazioni, al parco di Bosentino) il fine settimana Pic Nic, sull’altopiano. La tre giorni è l’atto pratico del progetto europeo omonimo, che ha visto il Comune vigolano aggiudicarsi ben l’ottavo posto su 114 partecipanti al bando europeo del programma “Europe for citizens”. L’iniziativa è stata presentata l’altra mattina a Trento.

Obiettivo di Pic Nic è far incontrare i cittadini per costruire e accrescere relazioni di amicizia e reciproca conoscenza, per discutere di temi legati alla gestione del territorio e per condividere punti di vista diversi su tematiche di interesse europeo. Gli eventi hanno quale caratteristica distintiva la convivialità, per questo esiste il nome Pic Nic che ben la evoca. Arriveranno sull’altopiano nei prossimi giorni circa 170 persone da dieci paesi diversi. Sarà loro offerta la conoscenza della cultura, dei luoghi e delle memoria del territorio. Contestualmente sarà promossa la conoscenza e la comprensione degli avvenimenti legati alla Grande Guerra, «evento che accomuna tutti i popoli europei – recita la presentazione - mettendo in relazione i trattati di pace, la nascita di molti degli stati invitati a seguito del disgregarsi dell’Impero Austro-Ungarico e il formarsi di richieste autonomistiche». Sarà allestita (al Palazzetto comunale di Bosentino) una mostra fotografica con alcuni video dal titolo “Europa di ieri e di oggi, guardando al domani: uno sguardo sull'Europa dalla fine della Prima guerra mondiale ad oggi”. La mostra racconterà il territorio anche nel presente e indicherà alcuni punti di riflessione sul futuro. Il visitatore potrà dare la propria valutazione su il “Libro bianco sul futuro dell’Unione”, attraverso la compilazione di un breve questionario sui cinque scenari proposti.

Due gli appuntamenti di riflessione. Il primo sarà il convegno (sabato mattina, sala consiliare di Vattaro) “L'euroscetticismo ed i movimenti autonomisti, come maggiore decentralizzazione amministrativa potrebbe favorire l'Unione”. Il secondo appuntamento sarà il seminario (sabato alle 11.30, alle Caolorine di Vigolo, struttura comunale), con dibattito pubblico, sul “Libro bianco sul futuro dell’Unione”.

Ci saranno naturalmente anche cene e pranzi comunitari, aperitivi e musica e visite alle aziende del territorio. Gli organizzatori raccontano che questa volta il coinvolgimento dei cittadini ha funzionato: si sono attivati molti, di età diverse, compresi alcuni stranieri, che non sono già volontari di associazioni, e questo è un segnale positivo.















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