Levico terme. Patrick Arcais, vicesindaco e assessore alla sanità, delinea il quadro del Covid in città così come si presenta attualmente. Capita con una certa frequenza, infatti, così come non succedeva nemmeno all'inizio della pandemia, notare la visita di agenti di polizia locale mentre notificano l'ordinanza che impone lo stato di quarantena coatta a chi per qualche motivo è risultato positivo al test del tampone. «Abbiamo ricevuto un ultimo aggiornamento – dice Arcais – la notte scorsa. Nella prima fase ci arrivavano aggiornamenti dalla Apss verso le 17.30, mentre ora arrivano anche la notte così che possiamo diramarli solo il giorno dopo».

Martedì sera, dal Municipio era giunta la «triste notizia della scomparsa di un concittadino. Un uomo di 86 anni, segnalato nei giorni scorsi tra le persone positive al tampone», mentre domenica 18 ottobre la situazione veniva aggiornata con «una persona dichiarata guarita e 6 nuovi contagi, casi in gran parte riconducibili a situazioni già note in precedenza che porta il numero totale dei casi noti in città a 21, tutte persone in isolamento al proprio domicilio». «Le ultime notizie – aggiunge Arcais – sono di 7 cittadini guariti tutti assieme, portando i casi in corso a 14, con l'ultima notifica di quarantena è di qualche giorno fa, e la maggioranza dei positivi levicensi è asintomatica, avendo fatto il tampone perché rientrati dall'estero o perché rientrano nella tracciatura dei contatti ricostruita dall'Apss. Abbiamo avuto qualche classe in quarantena, ma nessun studente era residenti a Levico. In questi casi si fanno test rapidi ai sintomatici con esiti nel giro di un paio d'ore: in caso di positività l'intera classe viene messa in quarantena». F.Z.