«Rifacimento del guardrail previsto dalla Provincia» 

Polemiche a Canzolino. Il sindaco Oss Emer replica al Polo Civico Autonomista rimasto  insoddisfatto della risposta ricevuta in consiglio. Bergamo: «Non bastano gli accordi verbali»


Maddalena Di Tolla Deflorian


Pergine. Resta aperto il conflitto rispetto al guardrail mancante in parte della sponda del lago di Canzolino. Il voto nel recente consiglio comunale ha lasciato delusa la minoranza del Polo Civico, dopo che la sua mozione è stata respinta dalla maggioranza. Lo strascico polemico prosegue.

La competenza di quel tratto di strada, era stato spiegato in consiglio comunale giorni addietro, è della Provincia. «…chissà quando, chissà come - dicono in queste ore però dal Polo Civico – si faranno i lavori a questo punto». Il sindaco Roberto Oss Emer ci conferma, un po' scocciato dalla polemica. «La Provincia ha già in programma il completamento del guardrail, non è un problema. Ho già parlato in modo informale con i referenti di zona degli uffici provinciali competenti».

Ieri avevamo scritto della relativa interrogazione provinciale depositata dai consiglieri del Patt, che ovviamente interessava la Provincia, in quanto appunto ente competente.

Afferma adesso la consigliera comunale Roberta Bergamo che «il sindaco si è limitato a sottolineare, non senza un pizzico di boria, la nostra mancanza di conoscenza sul tipo di parapetto “non è di legno, ma H3” e sul fatto che “non compete al Comune, ma alla Provincia”, dichiarando accordi verbali con la stessa per la messa in sicurezza. Ma dato che “scripta manent, verba volant”, avremmo gradito che il sindaco avesse una minima traccia scritta di questo impegno e saperci dare un orizzonte temporale, quantomeno realistico. Inoltre, per alcuni la zona non è nemmeno “così pericolosa”».

Il secondo punto della mozione riguardava una manutenzione della passeggiata del lago, per permettere agli abitanti di Canzolino e Madrano una camminata più tranquilla attorno allo stesso. «La nostra proposta – spiega Bergamo - prevedeva il coinvolgimento dell’Ufficio ripristino, per una valutazione tecnica di intervento. Questo punto non è nemmeno stato preso in considerazione nel dibattito della maggioranza. Qualcuno ha tentato di avviare un dibattito costruttivo, come il consigliere Merlini, salvo fare retrofront finale quando il sindaco ha votato “contrario”… facendo svanire ogni possibilità di crescita e confronto costruttivo per il bene della comunità intera».

Per la consigliera del Patt infine, «stride questo disinteresse rispetto a un lago che fa parte del percorso naturalistico denominato e pubblicizzato dalle Apt “giro dei piccoli laghi” e conclude, amara “Su un tema così delicato la maggioranza compatta ha votato contro senza apportare proposte alternative o proporre un emendamento alla mozione».













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