PERGINE . Le attività commerciali del centro Botteghe di Ponte Regio sostengono la scuola e in particolare le professioni. In questo caso, con il “Premio 1.000 euro tondi tondi” hanno coinvolto gli studenti dell’Enaip Villazzano e il settore della meccanica.

Ieri, la consegna dei premi nei locali del Motor Shop, una delle attività che hanno supportato l’iniziativa, dimostrando che anche il privato può concorrere alla formazione professionale dei giovani, trovando pure soddisfazione nel vedere questi giovani motivati e responsabilizzati. La consegna è stata effettuata da Mirco e Roberto di fronte a studenti, docenti, genitori e appunto i bottegai che hanno partecipato. L’illustrazione dell’evento ha poi visto l’intervento del docente Camillo Pedrotti (coordinatore delle prove) preceduto da Paola Coccìa direttrice della scuola. Se quest’ultima ha parlato di entusiasmo da parte degli studenti, di opportunità di mettersi alla prova e di soddisfazione per il risultato. Pedrotti ha un po’ spiegato lo svolgersi delle prove (sono state quattro e riguardavano la meccanica), il coinvolgimento di altri docenti, l’impegno profuso, i risultati ottenuti come squadra, la crescita degli allievi «senza dimenticare l’aspetto umano». Ha concluso Sergio Paoli (assessore alle attività produttive) che si è complimentato per l’evento che «va a sostenere le attività professionali e quindi l’artigianato».

Gli studenti coinvolti erano 20, suddivisi in quattro squadre dai nomi importanti: Bugatti, Ferrari, Lamborghini e Maserati. Hanno dovuto affrontare un “guasto” del motore e naturalmente trovarne la soluzione. «E’ stato un lavoro di squadra molto utile», hanno detto i ragazzi. Su tutti ha vinto la squadra Lamborghini che ha preceduto nell’ordine Maserati, Ferrari e Bugatti tutte separate da pochi secondi per quanto riguarda il tempo impiegato a trovare la soluzione al guasto.

La squadra “Lamborghini” era composta da Nicolò Malesardi, Giacomo Iori, Mattia Giovanelli, Daniele Butterini e Emanuele Franceschi.

Oltre al premio (300 euro in contanti e 700 da spendere nella visita alla Mercedes di Stoccarda) anche gli applausi dei numerosi intervenuti. (r.g.)