Vigolana 

Paolo Bridi: «Minoranza ignorata dal sindaco»

Altopiano della Vigolana. Faccia a faccia con Paolo Bridi, capogruppo della minoranza in consiglio comunale in altopiano a quasi un anno dal voto.Bridi, cosa chiedete all’amministrazione comunale?Magg...



Altopiano della Vigolana. Faccia a faccia con Paolo Bridi, capogruppo della minoranza in consiglio comunale in altopiano a quasi un anno dal voto.

Bridi, cosa chiedete all’amministrazione comunale?

Maggiore coinvolgimento. Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con la giunta, in estate, durante il quale avevamo avanzato alcune proposte. Il sindaco ci aveva detto “interessante”. Ma poi non abbiamo più sentito nulla.

Come vi sembra l’azione amministrativa finora?

I segnali che sono arrivati dopo quell’incontro non sono positivi. Mi riferisco alle assemblee pubbliche, che il Comune aveva organizzato (poi soppresse per il Covid) per la nomina dei delegati di frazione: la notizia l’abbiamo vista sui giornali, nessuno ci ha detto niente.

Nei giorni scorsi vi siete trovati come conferenza di capigruppo: cosa è emerso?

Abbiamo nuovamente detto che auspichiamo un coinvolgimento della minoranza. Il sindaco ha detto che ho ragione.

Quali sono le tematiche che ora vi stanno più a cuore?

Abbiamo presentato 4 mozioni, che sono all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di domani sera. Vediamo la necessità di un confronto urgente sulla politica turistica e in particolare sulla nuova Apt Altipiani Cimbri, dove entreremo, e sul destino del Consorzio turistico: anche su questo tema non siamo mai stati coinvolti. Inoltre, siamo preoccupati per i tempi del progetto delle elementari di Vattaro. Continueremo a fare pressione sulla giunta, per non perdere il finanziamento provinciale, che scade fra 12 mesi esatti. L’apertura delle buste con le offerte sarà il 6 novembre, dopo si dovrà più che correre. Avevamo organizzato un dibattito pubblico il 23 ottobre, saltato per il Covid.

Che cosa proponete relativamente alla crisi pandemica?

Andiamo verso una situazione di disagio e crisi per alcuni mesi che colpirà anche il nostro territorio: chiediamo che si cerchi di monitorare le situazioni di difficoltà e i punti di sofferenza, e che si cerchino strumenti di intervento efficaci, non escludendo purtroppo un altro lockdown. Chiediamo inoltre, in prospettiva di tirare fuori qualche idea. Non abbiamo visto idee o progetti della maggioranza. M.D.T.D.













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