Nel buco della ex Cederna sorgerà un parcheggio 

Parte dello scavo sarà coperto depositando materiale proveniente da appalti comunali per creare entro l’estate 2019 uno spazio adeguato ad ospitare le auto


di Roberto Gerola


PERGINE. Confermata l’ipotesi di un piccolo parcheggio nella parte alta dell’area ex Cederna lungo il lato ovest di via Vito Bellini. Emerge dalla risposta all’interrogazione presentata oltre un mese dal gruppo consiliare Pd. Nel documento si evidenziava un certo movimento di camion carichi di materiale proveniente da scavi diversi che viene apputo scaricato nel “buco” di circa 125.000 mc e una superficie di 25.000 mq. I depositi vanno avanti ormai da una paio di mesi. A parte la “storia” del progetto nato ancora nel 2004 con l’istituzione di Pergine Sviluppo srl (amministrazione Anderle) e finito “tragicamente” quasi 10 anni dopo, nella risposta del sindaco Roberto Oss Emer si fa riferimento al “problema area ex Cederna” come un argomento inserito (anche se riguardante una proprietà privata) nel Protocollo d’intesa firmato con la Provincia. Questo, con lo scopo di ricercare una soluzione all’area in questione ma anche altre realtà immobiliari private e pubbliche. «Procedure interrotte - scrive a questo proposito - a causa del cambio ai vertici dell’amministrazione provinciale. Non appena sarà operativa la nuova giunta provinciale sarà mio dovere riprenderle».

Poi ancora. «Considerato che i tempi per l’attuazione di questo genere di accordo non saranno sicuramente brevi, si è ritenuto di cercare di utilizzare parte dell’area per la creazione di un parcheggio provvisorio a servizio della zona. A tal fine si è chiesto ed ottenuto dalla proprietà il permesso di depositare materiale proveniente dagli scavi di appalti comunali. C’è quindi la possibilità di realizzare al termine delle operazioni di deposito, presumibilmente entro l’estate 2019, un’area parcheggio: ma anche di conseguire un considerevole risparmio nella gestione dei materiali di scavo di alcuni cantieri quali per ora del marciapiede di Serso, successivamente della nuova biblioteca comunale, del parcheggio interrato ai Canopi e possibilmente altri».

Si prospetta quindi il possibile deposito di 10/15.000 mc (il ttale è appunto di 125.000 mc) con la realizzazione di un’area per sosta auto di circa 2.500/3.000 mq e rimarrà comunque una notevole area depressa rispetto alla strada.

Si conferma quindi che i materiali provengono dal cantiere posto a Serso dove si stanno eseguendo le opere di scavo per la realizzazione del nuovo marciapiede di accesso al paese. E’ previsto altresì analisi permettendo, il conferimento di materiale proveniente da altri cantieri, come quello relativo alla nuova biblioteca e alla realizzazione del nuovo parcheggio interrato ai Canopi. Viene specificato che il materiale in questione non è un rifiuto, ma è qualificabile «come terra e roccia da scavo», gestito di conseguenza nel rispetto della normativa e idoneo ad essere depositato nell’area. Il materiale è gestito dalle imprese che realizzano i vari lavori; esiste inoltre l’autorizzazione da parte del proprietario dell’area, Pergine Sviluppo srl in liquidazione.













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