vignola falesina 

Mamma lavoratrice  il Comune sosterrà le spese per il nido

VIGNOLA FALESINA . Tornato in sede consiliare, la convenzione con il Comune di Pergine, affinché i bimbi di Vignola Falesina possano frequentare il nido comunale di Pergine, è stata approvata, pur...



VIGNOLA FALESINA . Tornato in sede consiliare, la convenzione con il Comune di Pergine, affinché i bimbi di Vignola Falesina possano frequentare il nido comunale di Pergine, è stata approvata, pur tra qualche contrarierà e perplessità. Comunque la richiesta di una mamma lavoratrice di Vignola è stata soddisfatta.

L’interessata, in novembre, aveva inviato una lettera al Trentino per dare evidenza al caso. Ed era emersa una polemica in proposito, in quanto le condizioni finanziarie del piccolo Comune non permettevano di stanziare 2.500 euro per far fronte a questo servizio e il sindaco Danilo Anderle era stato autore di non poche rimostranze. Era intervenuto subito Roberto Paccher neo presidente del consiglio regionale che aveva assicurato una rapida soluzione al problema. E così è stato. Nel corso della recente seduta consiliare di fine anno (segretario comunale, il dottor Giuseppe Dolzani), il provvedimento è stato approvato con 7 voti a favore, 3 contrari e 1 astenuto (su 11 presenti). Da dire che il Comune di Pergine, nel frattempo, aveva già approvato per quanto di competenza l’ampliamento del bacino di utenza anche a Vignola Falesina proprio per permettere alla sua popolazione di poter usufruire del servizio.

Nella convenzione si legge che la quota a carico del Comune convenzionato rimane invariata per tutto l’anno scolastico educativo di riferimento, a prescindere dalla retta versata dall’utente. La quota mensile ammonta a 220,84 euro per ciascun utente a tempo pieno (e 147,13 euro se part time). In particolare, è stato attivato un posto con l’Asif Chimelli ad avere la competenza per quanto riguarda la riscossione. La mamma lavoratrice di Vignola potrà così far frequentare il nido al proprio figlio. (r.g.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Giovani agricoltori

Daniele Fiamozzi, i vigneti sono «una scelta di famiglia»

Mezzocorona, a soli 24 anni lavora insieme a papà, mamma, sorella (con il fidanzato) in attesa dell’altro fratello. «Una scelta che rifarei cento volte anche se ci sono periodi in cui mi devo alzare alle 2 di mattina per i trattamenti contro la peronospora»


Carlo Bridi