Samone. Si sono celebrati ieri nel tardo pomeriggio nella cappella del cimitero del paese i funerali di Danilo Mengarda, il 56enne tragicamente scomparso giovedì mattina mentre, insieme a due amici valsuganotti, si trovava su una cresta del Monte Disgrazia in Valtellina.

Tantissime le persone che hanno voluto stringersi alla famiglia, alla moglie Ileana, alla mamma Graziella ed alle sorelle. Di fatto l’intera comunità di Samone, appena 600 anime, dove tutti conoscevano ed apprezzavano Danilo, ottimo artigiano che non mancava mai di dare una mano, mettendo la propria professionalità ed il proprio tempo a disposizione del suo paese. Moltissimi anche gli amici di tante avventure in montagna che non sono voluti mancare a questo triste commiato.

Danilo era un esperto alpinista, appassionato di corsa in montagna, arrampicata, scialpinismo. Con loro aveva condiviso scalate e competizioni, era salito su molte vette, si era scambiato preziosi consigli. E tutti erano commossi al pensiero che tutto questo non accadrà più.

La cerimonia funebre, celebrata dal parroco don Claudio Leoni e da don Venanzio Loss, è stata animata dai canti del coro parrocchiale. A prendere parola è stata una compagna di classe che ne ha ricordato l’infanzia, i momenti spensierati, le gite in montagna, l’amore per questo sport.

Al termine della celebrazione funebre le note musicali dei Pink Floyd hanno salutato Danilo, la cui salma è quindi partita per la cremazione. M.C.