La Panarotta è pronta per l’assalto degli sciatori 

La stagione invernale. Grazie alle nuove strutture e ai finanziamenti pubblici la società “aprirà le danze” sabato 7 dicembre. Trentino Sviluppo realizzerà un nuovo bacino idrico


ROBERTO GEROLA


Pergine. Con nuove strutture (e nuovi finanziamenti pubblici) la stazione invernale della Panarotta si appresta ad aprire una nuova stagione sciistica. Avverrà con sabato 7 dicembre. L’innevamento in questi giorni indica un manto tra i 40 e i 60 cm. La società che si occupa della gestione ha predisposto le nuove tariffe indicate per altro dai Comuni/Comunità di valle. Quest’anno lo skipass stagionale viene offerto fino al 24 dicembre, a 180 euro (240 intero) per gli adulti (1956-1999); ridotto a 140 euro (190 euro) per i senior (ante 1955), maestri, universitari, giovani (2000-2004) e feriale (dal lunedì al venerdì); ridotto a 110 euro (intero 160) per i ragazzi (2005.2009); per i bambini (2010-2014) a 80 euro (intero 120); skipass gratuito per i bambini fino alla quinta elementare residenti nei Comuni dell’Alta Valsugana; infine, speciali pacchetti per le famiglie. Giornaliero gratuito infrasettimanale per le scuole elementari e medie in occasione della “Giornata sulla neve”.

I finanziatori

A fronte di queste offerte e degli impegni che riguardano collaborazione con le scuole, il servizio sgombero neve (vie di accesso e parcheggi), innevamento e battiture piste, i Comuni e la Comunità hanno versato 119.277,50 euro, così suddivisi: Comunità 46.600, Levico 23.300, Pergine 28.300; Baselga di Piné, Caldonazzo e Civezzano 2.500; Frassilongo e Vignola Falesina 3.000; Sant’Orsola e Calceranica 1.500; Fierozzo e Palù del Fersina 1.747,50; Tenna 1.000, Bedollo 582,50.

“Palestra dello sci”

Si parlava di nuove strutture realizzate per migliorare l’offerta agli sciatori, ferma restando la caratteristica della Panarotta invernale e cioè il ruolo di “palestra dello sci”. Gli interventi effettuati (e ancora da eseguire) insieme alla determinante componente “innevamento” dovrebbero rappresentare un “salto di qualità” per la stazione sciistica. Le nuove opere sono “impiatistiche”.

Dopo la sostituzione dell’impianto di risalita “Malga” avvenuto l’anno scorso, la Panarotta può contare ora su un nuovo impianto di innevamento e 2 km di condotte per l’acqua necessaria oltre alla nuova opera di presa (realizzato dalla società, sarà acquistato da Trentino Sviluppo); poi la pista “ski-weg” che permette di tenere aperta al traffico dei veicoli la strada bassa dalla Malga Montagna Granda alla Tingherla e quindi la Valle dei Mòcheni: il collegamento a metà versante, consiste in un “passaggio” tra la pista “Storta” e la pista “Rigolor” ed è stato realizzato (250.000 euro) dalla Provincia, attraverso Trentino Sviluppo.

Da parte di Trentino Sviluppo sarà realizzato il nuovo bacino per l’acqua destinata all’innevamento e avrà una capienza di poco più di 30.000 mc (il bacino è in fase di progettazione); infine, per la prossima stagione sarà pronta anche la pista di slittino che d’estate sarà destinata alle mountain bike.

Il discorso è completato dalle iniziative proposte dallo Sc Panarotta e dalla Scuola di sci. In questo modo, la Panarotta potrà essere all’altezza di altre stazioni consorelle.

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