La città si è messa in coda per gettare i rifiuti al Crm

Pergine. Dopo settimane di “astinenza” e di limitazioni, ieri ha riaperto anche se con qualche restrizione per l’emergenza sanitaria, il Centro raccolta materiali di Amnu spa in viale dell’Industria,...



Pergine. Dopo settimane di “astinenza” e di limitazioni, ieri ha riaperto anche se con qualche restrizione per l’emergenza sanitaria, il Centro raccolta materiali di Amnu spa in viale dell’Industria, è stato preso d’assalto.

Prima giornata per il conferimento un po’ di tutto e la colonna delle auto si è prolungata dalla rotatoria “Linzo” (viale Dante) fino all’ingresso del Crm, dove il direttore di Amnu spa, ingegner Roberto Bortolotti, ha assunto il ruolo di agente del traffico “assistendo” con pazienza certosina i numerosi utenti in fila lungo il viale. Qualche “impaziente” ha lasciato per tornare più tardi, ma la fila è stata consistente praticamente tutto il giorno. Altri, I più vicini, hanno preferito recarsi a piedi con i sacchettoni in mano. Montagne di rifiuti, conferimenti altissimi, gran lavoro per gli operatori, in questo primo giorno. Il primo giorno, dopo molti passati a ripulire la casa, a fare ordine, a accumulare rifiuti, in attesa di poterli smaltire. Frutto anche del “#iostoacasa” sostanzialmente obbligatorio.

Ne ha ovviamente risentito il traffico, che con una corsia occupata da chi era in attesa, ha invaso, incrociando le auto nelle due direzioni, provocando qualche disagio tuttavia contenuto, anche perché non c’era alternativa se non quella di attendere qualche giorno e superare questi momenti di affollamento. Ma nelle previsioni è che sarà così ancora per un po’: ingombranti, cartoni, imballaggi leggeri, tutto ben caricato nelle auto per disfarsene al più presto. Via libera dopo le restrizioni impartite dalla direzione di Amnu spa per evitare problemi sia agli utenti sia agli operatori in nome dell’emergenza sanitaria. R.G













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