La Cassa Rurale scommette sulla qualità energetica 

L’accordo. La Alta Valsugana ha siglato una partnership con Habitech e CasaClima: sono pronti finanziamenti agevolati per chi acquisterà, costruirà o ristrutturerà casa con la loro certificazione


Paolo Silvestri


Pergine. Più della firma dell’accordo poté il ritorno. Era da prima del lockdown che la sala consiglio della Cassa Rurale Alta Valsugana non ospitava persone. Le riunioni post Covid sono state sempre telematiche. Ma ieri, per la firma - eccoci al punto - di un importante accordo che fa della qualità una scelta strategica, la sala consiglio si è riaperta. «Ed è con commozione che ci troviamo qui», ha, infatti, sottolineato Franco Senesi, presidente della Cassa.

Un accordo, quello firmato ieri, che la Rurale ha formalmente stipulato «al culmine di un percorso green che prima cui ha portati a creare prodotti ad hoc, poi creando strumenti di sensibilizzazione ed aver investito energie e risorse sul Superbonus 110%», e che è «un accordo, questo con Cassa Rurale è Habitech e CasaClima, che abbiamo fortemente voluto».

«Con HAbitech avevamo iniziato il rapporto 3 anni fa e questo la dice lunga sulla nostra voglia di investire nella qualità energetica e di conseguenza alla qualità della vita dei nostri cosi e clienti», sottolinea il direttore Paolo Carazzai, presente ieri assieme a Francesco Gasperi direttore generale di Habitech e Luca Devigili, referente CasaClima.

Al centro dell’accordo il finanziamento agevolato per immobili certificati Arca o CasaClima. «Costruiti ex novo, ma anche ristrutturazioni e che coinvolgano privati e imprese», è stato sottolineato. Massimo Tarter, responsabile commerciale della Cassa ha quindi spiegato che «da un punto di vista economico, la convenzione prevede l’agevolazione per finanziamenti a tasso variabile pari all’Euribor 6 mesi (mai negativo) con uno spread dell’1,25%. Mentre i mutui a tasso misto godranno di un tasso pari all’Irs 5 anni (mai negativo) con uno spread dello 0,60% per i primi 5 anni e un tasso variabile corrispondente all’Euribor 6 mesi (mai negativo) maggiorato dello spread pari all’1,35% per gli anni successivi. O, in alternativa, è previsto un tasso fisso per i primi 10 anni pari all’Irs a 10 anni (mai negativo) con uno spread dello 0,95% ed un tasso variabile per gli anni successivi corrispondente all’Euribor 6 mesi (mai negativo) con uno spread dell’1,35%. Il massimo finanziabile con mutuo ipotecario è di 500 mila euro».

«Contiamo di avere buone risposte da parte dei clienti», ha concluso Tarter.

Per quanto riguarda i partner della Rurale, Habitech – Distretto Tecnologico Trentino ha sede a Rovereto ed ha l’obiettivo di realizzare in Trentino reti di impresa e filiere produttive specializzate nei settori dell’edilizia sostenibile, dell’efficienza energetica e delle tecnologie intelligenti per la gestione del territorio. Si tratta di una struttura privata con 127 soci (113 aziende private e 14 enti pubblici) che reinveste il 100% degli utili nello sviluppo di progetti innovativi di impatto reale. L’Agenzia CasaClima con sede a Bolzano è un centro di competenza per l’efficienza energetica, l’edilizia sostenibile e, più in generale, per la promozione di iniziative a tutela del clima. Configurato come ente pubblico ed indipendente, CasaClima promuove soluzioni intelligenti e a basso impatto ambientale nell’ambito privato e pubblico e nei processi produttivi e del settore terziario.















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