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Furti di gasolio in Valsugana, a Pergine sventato un colpo da 2400 litri al distributore

Quattro denunciati. A Castel Ivano il carburante trovati 250 litri in alcuni barili nel giardino di una casa dopo la denuncia di un’azienda edile



TRENTO. Era già oggetto di furto ma con la crisi energetica è diventato un bene ancora più prezioso.

Non sarà un caso se nell’ultimo weekend in Valsugana i carabinieri hanno denunciato quattro persone per furto di gasolio.

Pergine i carabinieri del Comando Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno sventato, in flagranza di reato, un prelievo fraudolento di 2400 litri di gasolio all’interno di un distributore di zona, bloccando e denunciando due pregiudicati di 28 e 24 anni che utilizzavano allo scopo 22 carte carburanti clonate.

Il furgone con all’interno tre grosse cisterne per contenere il gasolio è stato sottoposto a sequestro. Continuano gli accertamenti per risalire ai titolari delle identità utilizzate e vittime ignare, per clonare le carte.

I Carabinieri di Castel Ivano hanno ricevuto una denuncia per un furto di 250 litri di gasolio subito nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27scorso, da un’ azienda di costruzioni edili della zona: all’esterno dell’abitazione di un 48enne ed un 26 enne, padre e figlio, i militari hanno notato delle tracce di gasolio sull’asfalto ed in prossimità del cancello della loro abitazione. Dopo una perquisizione, la merce rubata è stata rinvenuta all’interno di alcuni barili nel giardino dell’abitazione e ben nascosti. I due sono stati denunciati per ricettazione.

I Carabinieri invitano i cittadini a collaborare e denunciare immediatamente al più vicino comando dell’Arma eventuali situazioni sospette.













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