Delibera sull’elettrodotto respinto un altro ricorso

Pergine. Lo spostamento dell’elettrodotto a 220 kV Borgo Valsugana-Lavis detto T.22.290, resta al centro dell’attenzione, anche di singoli cittadini. E’ stata, infatti, approvata nei giorni scorsi la...



Pergine. Lo spostamento dell’elettrodotto a 220 kV Borgo Valsugana-Lavis detto T.22.290, resta al centro dell’attenzione, anche di singoli cittadini. E’ stata, infatti, approvata nei giorni scorsi la delibera con la decisione della giunta comunale, che ha dichiarato inammissibile un secondo ricorso presentato dalla privata cittadina M.C, avverso la famosa delibera numero 63 del 16 giugno 2020, con la quale la giunta comunale di Pergine approvava l’iter per lo spostamento della linea elettrica.

In realtà il secondo ricorso era stato presentato da M.C. precisamente avverso la delibera di giunta comunale n. 85 del 4 agosto 2020, che rigettava il primo ricorso della cittadina. Insomma, M.C. insiste per chiedere l’annullamento di quella discussa delibera e non trova soddisfazione in Comune. Ricordiamo che anche i consiglieri comunali del Polo civico autonomista hanno chiesto il ritiro della stessa delibera, vedendosi respinta la richiesta dalla maggioranza. Una raccolta firme di cittadini ha chiesto nei mesi scorsi di evitare la linea aerea, e procedere con l’interramento. La delibera della giunta comunale del contendere (“Razionalizzazione e sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale nell'area di Trento. Delocalizzazione della linea elettrica a 220 kV "Borgo Valsugana - Lavis T.22.290. Parere favorevole”), dava l’assenso al progetto di delocalizzazione della linea elettrica, a seguito della comunicazione di nuova riattivazione del procedimento pervenuta dal Ministero dello sviluppo economico in febbraio di quest’anno. Risale al 2010 il protocollo d’intesa siglato sulla questione fra i Comuni di Pergine, Civezzano e Trento, la Provincia di Trento e le società Terna Spa e Set distribuzione. La Direzione lavori pubblici e patrimonio del Comune ha presentato alla giunta una relazione il 3 novembre, con la quale si ribadisce quanto già chiarito nella precedente relazione tecnica di luglio. L’esito di questo nuovo passaggio politico e amministrativo, insomma, decreta che nulla di nuovo è stato scritto dalla ricorrente.

In consiglio comunale, nei giorni scorsi, il sindaco aveva dichiarato che la giunta non ritira la delibera ma intende proseguire con impegno il dialogo in corso con Terna spa per verificare la migliore soluzione tecnica per lo spostamento della linea elettrica. Il Polo civico autonomista, però, aveva espresso una forte critica, in un comunicato successivo al consiglio comunale. Ad oggi non esiste un vero progetto alternativo alla linea elettrica aerea mentre è aperto un tavolo di confronto fra le parti. M.D.T.D.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera