Vigolo Vattaro 

C’è il rinnovo del voto ma è senza processione

Vigolo vattaro. Oggi alle 10.30 in chiesa, si celebra la Festa del ringraziamento che, a Vigolo Vattaro, è sempre doppia. Infatti, oltre a ringraziare il Signore per i frutti della terra il...



Vigolo vattaro. Oggi alle 10.30 in chiesa, si celebra la Festa del ringraziamento che, a Vigolo Vattaro, è sempre doppia. Infatti, oltre a ringraziare il Signore per i frutti della terra il ringraziamento lo si fa anche al Sacro Cuore di Gesù con un voto particolare. Dato il momento, dopo la celebrazione della messa non ci sarà la tradizionale processione per le vie del paese con la statua del Sacro Cuore e in chiesa è sempre più limitata l’adesione ai fedeli, visto anche le nuove disposizioni diocesane che fissano la distanza minima di 2 metri tra ogni partecipante. Il prete però leggerà il voto che la popolazione ha fatto nel 1918.

Il motivo? E’ la preservata evacuazione in Moravia mentre per tutti gli altri paesi del vicinato hanno dovuto ubbidire. Nel 1915, con l’entrata in guerra dell’Italia, il Governo Austroungarico allo scopo di proteggere gli abitanti della zona di confine, aveva deciso l’emigrazione. Donne, bambini e uomini per lo più anziani (gli altri erano in guerra) avevano dovuto lasciare, per oltre 2 anni le loro case ed essere trasferiti in Moravia. Solo gli abitanti di Vigolo Vattaro rimasero a casa dopo aver tenuto il fiato sospeso e i bagagli pronti per la partenza. Per questo motivo, per essere stati graziati, nel 1918, a fine guerra, il Comune acquistò la statua del Sacro Cuore di Gesù che collocò in uno degli altari laterali della chiesa parrocchiale di San Giorgio e nel 1919, per la prima volta, venne portata per le vie del paese. Nel 1945, per non aver subito danni dai bombardamenti e per aver limitato il numero di soldati caduti, gli abitanti concorsero alla donazioni di catenine, spille e fedi per dotare di corona la statua del Sacro Cuore. Nel di luglio di quell’anno, una grande processione sancì il rinnovo del voto di ringraziamento. G.M.













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