Baselga di Piné,  consiglio disertato dalle minoranze 

Baselga di piné. Giuliano Avi, presidente del Consiglio Comunale di Baselga di Piné, in apertura della riunione di giovedì sera, è rimasto meravigliato di non vedere presenti alcun membro delle...



Baselga di piné. Giuliano Avi, presidente del Consiglio Comunale di Baselga di Piné, in apertura della riunione di giovedì sera, è rimasto meravigliato di non vedere presenti alcun membro delle minoranze. Senza nessun avviso, o giustificazione, dopo che lunedì, afferma Giuliano Avi, c’era stato un incontro con tutti i capo gruppo, dove non era emerso nessun dissenso, tutti i componenti le minoranze hanno disertato la seduta. Il Consiglio Comunale è proseguito regolarmente con un ordine del giorno piuttosto nutrito, tra cui ricordiamo: la ratifica di una delibera giuntale, effettuata in via d’urgenza; la variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021; una variante al PRG inerente le richieste di inedificabilità aree 2019; approvazione schema di programma fra il Comune di Bedollo e Baselga per il completamento dell’impianto di illuminazione pubblica al lago delle Piazze e dintorni; approvazione convenzione tra i Comuni di Baselga, Bedollo e Palù del Fersina per la realizzazione dell‘intervento “Naturalkneipp Lago delle Buse”; ultimando con una declassazione da bene demaniale a patrimonio disponibile, quale bene pubblico, di una strada in Comune catastale di Miola. Alle 21.30 di giovedì è giunto alla redazione del nostro giornale un comunicato che ne motiva l’assenza.

Il documento

«Le minoranze presenti nel Consiglio Comunale di Baselga di Piné, composte da Piné Futura, Lega Nord e Comunità Pinetana, convocate nel Consiglio Comunale del 26 settembre ritengono di non presentarsi in segno di protesta nei confronti dell’Amministrazione la quale, sorda alle richieste di maggior coinvolgimento nell’attività consigliare, ha convocato, per l’ennesima volta, un Consiglio dove si richiedono delle sole prese d’atto a decisioni già assunte il cui iter prevede il passaggio in consiglio. In passato – pur nel rispetto dei singoli precisi ruoli - si è sempre richiesto maggior confronto, considerato anche che l’attuale amministrazione è rappresentativa di poco più del 50% e che si è sempre auspicato, senza mai ottenerlo, più rispetto per quanti hanno votato e condiviso posizioni diverse da Insieme per Piné e Patt. In questo ultimo mese, si è appresa, solo dalla stampa, la volontà della giunta riguardo importanti problematiche ambientali e urbanistiche relegando il ruolo delle minoranze a quello di semplici spettatori. Fa discutere, per esempio, che l’attività dell’amministrazione si sia concentrata ad aprire cantieri stradali anche rilevanti negli ultimi mesi di mandato, ed in particolare nel periodo estivo, creando non pochi disagi ad ospiti e residenti anziché distribuirli nell’intero periodo di consiliatura. Lavori che partono con frenesia, non curanti delle aspettative della popolazione anche laddove, quando non accolti favorevolmente, anche a seguito di dibattiti pubblici, ci si è fatti sordi ed irrispettosi dei pareri diversi, portando avanti una campagna elettorale dell’ultimo minuto nella convinzione che ad opere finite la gente dimentichi il modus operandi. Le liste Piné Futura, Lega Nord e Comunità Pinetana ritengono che questo atteggiamento non sia stato e non sarà costruttivo per lo sviluppo della nostra comunità, con un’amministrazione che si allontana dalle persone per perseguire solo ciò che ritiene giusto e imprescindibile». G.A.













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