Tradizioni

Pergine, sono 543 le firme contro il progetto di un parcheggio all'Orto Fontanari

L’amministrazione comunale progetta di sostituire nel centro storico l’Orto Fontanari con un parcheggio, ma i residenti non ci stanno: due distinte petizioni sono state depositate in Comune e verranno consegnate a tutti i Consiglieri comunali


Daniele Peretti


Pergine. L’amministrazione comunale progetta di sostituire l’Orto Fontanari con un parcheggio, ma i residenti non ci stanno: in 543 (493 cittadini e 50 condomini del “Serpentone”) hanno firmato due distinte petizioni che depositate in Comune verranno consegnate a tutti i Consiglieri comunali.

L’Orto Fontanari è l’ultima testimonianza di quegli spazi verdi che si trovavano all’interno del centro storico adibiti a orto frutteto sul cui perimetro sorge il tipico muro dell’ hortus conclusus. Contestato tutto il progetto comunale in molti punti. Prima di tutto l’idea di parcheggio provvisorio per un contratto che prevede una durata di tre anni con la possibilità di rinnovo per almeno un biennio. In più i danni al terreno: la rinaturalizzazione di un terreno alterato oltre a non essere cosa facile, non lo è nemmeno a basso costo. Non solo, ma i condomini denunciano: “Il muro che attualmente divide i due fondi (fondo superiore Orto Fontanari, fondo inferiore Condominio) presenta già dei cedimenti in una sua parte causati dai gravi del terreno superiore e sicuramente non è in grado di sopportare il peso della terra più
quello delle tonnellate delle vetture: si richiamano in proposito le responsabilità e gli oneri a carico del proprietario del fondo superiore (in questo la p.f. 29/1) dettate dall’art. 887 del Codice civile”.

Nell’approvare l’impegno dell’amministrazione comunale per riqualificare il centro storico, non si capisce perché si debba sacrificare l’unica area verde del centro cittadino per sostituirla con un parcheggio da cento stalli. Ovviamente l’utilizzo dell’Orto Fontanari non sarebbe gratuito, ma il Comune dovrebbe pagare un affitto: i firmatari delle petizioni evidenziano come sarebbe una cosa del tutto inutile, considerando che il parcheggio interrato del Tegazzo pur trovandosi in centro storico sia molto spesso semivuoto e quindi a cosa servirebbe uno nuovo?













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