l’impresa

Pechino, è altoatesina la neve dei Giochi

Technoalpin ha innevato piste con 1,3 milioni di metri cubi d'acqua. Risposta agli ambientalisti: “L’acqua viene riciclata con un sistema di drenaggio”



BOLZANO. E' made in Alto Adige la neve dei giochi olimpici invernali in Cina. Le piste da sci sono state infatti innevate con cannoni Technoalpin utilizzando complessivamente 1,3 milioni di litri d'acqua. In un'intervista al quotidiano viennese Der Standard, Michael Mayr, responsabile dell'innevamento durante i giochi ribadisce che è stata prodotta la stessa quantità di neve come a Pyeongchang 2018 e Sochi 2014.

"L'acqua non viene 'consumata', ma cambia semplicemente il suo stato fisico. Quando si scioglierà sarà raccolta con un complesso sistema di drenaggio e l'acqua così restituita al ciclo", spiega Mayr in risposta alle critiche di ambientalisti in riferimento ai nastri bianchi delle piste in un paesaggio brullo. Le condizioni meteorologiche in Cina sono ideali a causa delle temperature rigide e dell'umidità dell'aria molto bassa. Per questo motivo questi giochi consumano "molto meno energia" per la produzione della neve rispetto alle edizioni precedenti.

"Non possiamo influenzare il meteo. La neve cadrà anche in futuro dal cielo, ma i grandi eventi hanno una finestra temporale ristretta", ribadisce il responsabile di Technoalpin ai giochi in Cina.













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