Una corale festa dei sapori col Casolet in veste da star 

Da domani, con la due giorni di Malé, fino al 23 settembre la val di Sole propone una articolata serie di appuntamenti per promuovere il formaggio locale


di Alberto Penasa


VAL DI SOLE. La cultura dell'alpeggio, che profuma di erba, latte, burro e formaggi. Forte di una lunga tradizione, straordinariamente moderna per i palati fini di oggi, con storie di uomini, donne e animali che da millenni vivono insieme in montagna. Questo il profondo significato del Cheese FestiVal di Sole, la grande festa di sapori in programma da domani al 23 settembre

L’evento prende il via domani e domenica nel centro storico di Malé con “Non solo Casolet”, corale festa in piazza per festeggiare il mondo agricolo e i suoi prodotti. Gli allevatori locali esibiranno, infatti, le loro bestie, dando la possibilità a tutti di vedere dal vivo la reale vita e preziosa attività dell’allevatore, fondamentale per il mantenimento e salvaguardia dell’ambiente naturale. L’intensa due giorni sarà arricchita da lavorazione e degustazione di formaggi, dimostrazioni della lavorazione artistica del legno, mungitura e interessanti relazioni sulle proprietà del noto prodotto tipico della Val di Sole.

Lunedì prossimo 3 settembre, nel suggestivo Castel Caldes, si terrà la quarta Asta dei formaggi di malga, un gustoso itinerario tra storia e prodotto con assoluti protagonisti venti formaggi stagionati tra 1 e 13 anni, prodotti da altrettante malghe da latte delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e dal resto del Trentino e portati a stagionatura dallo stesso affinatore.

Cuore del succulento festival saranno poi le serate gourmet con il Casolet, tipico formaggio locale presidio slow food. L’eccellenza della produzione casearia valligiana incontra i maestri della cucina, in un connubio dai profumi e sapori sopraffini, per provare emozioni con piccolo capolavori del gusto. Momenti da vivere, serate speciali e mai uguali, nel corso delle quali ciascuno dei 18 ristoranti aderenti intratterrà gli ospiti in modo originale.

Importante manifestazione anche l’atteso evento in Val di Rabbi “Latte in festa” il 22 e 23 settembre: alle porte del Parco Nazionale dello Stelvio due giornate di degustazioni, show-cooking, eventi, spettacoli, laboratori per bambini e famiglie.

Tra le tante attività proposte nei due giorni di manifestazione, alle Terme di Rabbi si potrà vedere il latte in una veste nuova. Qui i visitatori potranno infatti approfondire l'uso del latte nella cosmesi e come trattamento di bellezza, provandone i benefici sulla propria pelle. I prati della località “Plan” si vestiranno di bianco per raccontare il mondo del latte e del formaggio, con un percorso emozionante che tocca i cinque sensi. Il mercatino bianco offrirà ai visitatori la possibilità di degustare il latte nelle sue mille forme, dai formaggi allo yogurt, dal gelato ai frappè. Protagonisti il Caseificio Presanella di Mezzana e il Caseificio Cercen di Terzolas che presenteranno e proporranno in degustazione i loro prodotti, su tutti il Casolét della Val di Sole. Le varie malghe scenderanno poi al Plan per presentare i loro formaggi d'alpeggio, in un racconto vivo che è storia e presente della vita in montagna. A circa mezz'ora di cammino dal Plan, Malga Fratte accoglierà invece i visitatori per incontrare da vicino il mondo delle malghe.

La stuzzicante rassegna dedicata al gustoso formaggio sarà arricchita da diverse visite guidate ai caseifici (Mezzana, Peio Paese e Terzolas) e dimostrazioni pratiche della lavorazione del Casolet. A suggellare il gustoso evento di fine estate anche diverse manifestazioni legate al tipico allevamento: la tradizionale “Fera dei Sèt”, storica mostra di capi di bestiame in programma a Fucine di Ossana domenica 9 settembre, la sentita Festa dell’Agricoltura in Val di Peio (dal 14 al 16 settembre), la Fiera di S. Matteo a Malè (19 settembre) e la colorita “Desmalghiada” in Val di Rabbi (23 settembre), con il chiassoso rientro del bestiame dall’alpeggio e l’attesa elezione di Miss Val di Sole a 4 zampe, la migliore manza (cioè mucca non da latte) delle tre precedenti rassegne bovine solandre.













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