campodenno - poesia, musica e combattimenti medievali 

Torneo di cavalieri alla chiesa di Segonzone

CAMPODENNO. Questa sera alle 20, nella chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo a Segonzone, l’associazione culturale “Aliseo” di Campodenno per la prima volta propone una serata particolare nella quale...



CAMPODENNO. Questa sera alle 20, nella chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo a Segonzone, l’associazione culturale “Aliseo” di Campodenno per la prima volta propone una serata particolare nella quale sarà creato un connubio tra musica, poesie e una ricostruzione di combattimenti d’armi di origine medievale. La musica e le poesie sono proposte dall’ormai collaudato gruppo Aires (dell’associazione culturale Il Tamburo del Sole), e in particolare le poesie sono tratte dal libro “Le farfalle” di Ivano Chistè, mentre il gruppo Asd Amici delle Arti Marziali di Sant’Orsola proporrà un “Torneo” o “Giostra” con vestiti del periodo del Medioevo feudale della struttura militare principale dell’epoca, la cavalleria. Tali combattimenti di cavalieri a squadre, a coppie o a piedi erano regolati da un preciso cerimoniale: i cavalieri venivano chiamati uno ad uno dall’araldo d’armi, che blasonava l’arma o scudo e gli eventuali nobiliari, presentandosi al pubblico che affollava l’arena o all’autorità che aveva indetto il torneo. La rappresentazione verrà proposta sul prato adiacente ad una “location” spettacolare: la chiesetta di Segonzone, appartenente al Castel Belasi che sovrasta il territorio del comune di Campodenno. Il gruppo Aires si esibirà all’interno della stessa. La chiesetta, risalente al Medioevo, è importante soprattutto per la cappella di destra decorata con affreschi, datati 1507, dei fratelli Giovanni e Battista Baschenis raffiguranti il Redentore, simboli dei quattro evangelisti e degli apostoli sul catino, l’Annunciazione sopra l’arco trionfale, l’ultima cena e i Santi Sebastiano e Fabiano sulla parete sinistra, la Madonna con il bambino e santi su quella di destra. Inoltre sul pavimento sono conservati tre lapidi , due in commemorazione della famiglia Kuen Belasi e la terza dedicata a un certo messer Parolari. Dopo la serata verrà offerto al pubblico un rinfresco per un momento conviviale. Tutti sono invitati. (g.e.)















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