Tonale, suoni cristallini nell’igloo della musica 

Realizzato da maestri di sci e volontari della Valle di Sole e della Valle Camonica da sabato ospiterà concerti per 200 persone e artisti con strumenti di ghiaccio



PASSO TONALE. Per un mese e mezzo ha impegnato la giornata di 15 tra maestri di sci e volontari della Val di Sole e della Valle Camonica, a cavallo di uno storico confine tra Lombardia e Trentino, in uno scenario bianco e straordinario. Tutti insieme hanno lavorato, 8 ore al giorno, fin da metà novembre. Finalmente l’impresa di realizzare il nuovo Mercedes-Benz Bonera Ice Dome da 200 posti è portata a termine e da sabato l’area del Passo Paradiso potrà ospitare l’Ice Music Festival 2019, un nutritissimo calendario di concerti di musica classica e jazz, interpretati – rigorosamente attraverso gli strumenti di ghiaccio realizzati da Tim Linhart - da artisti di fama internazionale, promosso da Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale, Azienda per il Turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi in collaborazione con Trentino Marketing.

«Siamo felici di ospitare questo festival che non ha eguali nell’arco alpino» spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale. «In questo modo offriremo una perla in più agli ospiti che sceglieranno il nostro comprensorio per le loro settimane bianche. Questa vera e propria opera d’arte inoltre arricchirà il panorama già impareggiabile del ghiacciaio Presena, con la sua vista sull’Adamello, sulle Dolomiti di Brenta e sul gruppo Ortles-Cevedale».

I concerti saranno fruibili da sciatori e non, perché l’igloo da duecento posti è raggiungibile comodamente con la modernissima cabinovia che parte dal Passo Tonale.

Ogni settimana sono previsti due concerti, il giovedì e il sabato. Quelli del giovedì avranno per protagonista l’Ice Music Orchestra, una formazione di sei artisti residenti, che proporranno al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato (cui si aggiungono due appuntamenti domenicali) vedono la presenza di progetti musicali di valore, una serie di appuntamenti in cui si alternano vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale. «L’intera esperienza di Ice Music è ultraterrena» spiega Tim Linhart. «Salire su una montagna di notte è già abbastanza avventuroso. Entrare in una sala concerto all’interno di un igloo è come entrare in una discoteca in paradiso: l’orchestra di ghiaccio e le mura scintillano e risplendono, irradiando i fluidi colori dell’arcobaleno». E le sonorità garantite dagli strumenti di ghiaccio sono impareggiabili: «Il ghiaccio è un materiale acustico inaspettatamente diverso» prosegue l’artista: «il termine “cristallino” è un’ottima descrizione del suono del ghiaccio: puro, trasparente e definito. Ciò che non ci si aspetta sono tutti i suoni profondi, armoniosi, delicati, caldi e intensi creati dal ghiaccio».

I primi a cimentarsi con violini, violoncelli, batterie, chitarre e contrabbassi di ghiaccio saranno, sabato alle 16 e alle 18, i The Bastard Sons of Dioniso, formazione trentina, una delle rock band più apprezzate del panorama musicale italiano.

I biglietti dell’Ice Music Festival sono disponibili online sul sito www.pontedilegnotonale.com e alle biglietterie del Passo Tonale, di Ponte di Legno e di Temù. Il costo è di 20 euro, 30 euro con biglietto A/R per gli impianti di risalita. Ai concerti del sabato è possibile abbinare anche la cena tipica al rifugio Passo Paradiso al costo complessivo di 50 euro, che diventano 60 se si aggiunge il biglietto di A/R. (s.z.)













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