IL LUTTO

Ton piange la scomparsa di Giada Paternoster 

Aveva solo 10 anni. Sabato 18 luglio, colta da un malore, era stata portata all’ospedale di Bergamo dove è spirata venerdì. Donati gli organi. Il messaggio commosso del sindaco Fedrizzi


Fabrizio Brida


Ton. Il suo cuoricino ha smesso di battere. Giada Paternoster, bimba di 10 anni di Bastianelli, frazione di Ton, è volata in cielo dopo aver lottato per la vita per quasi una settimana.

Sabato 18 luglio, come ogni tanto le succedeva, aveva avuto un mancamento e aveva perso i sensi. Era andata in arresto cardiaco ed era subito intervenuto l’elisoccorso che l’ha trasportata all’ospedale di Bergamo, dove i medici e il personale sanitario si sono presi cura di lei, fino a quando il suo cuore ha retto. Fino a venerdì, quando il fragile filo che la teneva legata a questa vita si è spezzato.

La comunità di Ton si è stretta in queste ore in un abbraccio alla mamma Barbara e al papà Walter, al fratello Yuri, alla sorella gemella Ylenia e agli zii, ai cugini e a tutti i familiari.

«Il nostro angioletto Giada ci ha lasciato – ha scritto ieri il sindaco Angelo Fedrizzi su Facebook –. Un dolore enorme per tutta la comunità, in quanto si parla di una bambina, di un piccolo fiore che stava per sbocciare ma non è riuscito a farci vedere i suoi petali».

Negli ultimi anni la comunità di Ton è stata colpita da diversi lutti, come ricorda il sindaco. «Abbiamo perso persone e ragazzi a cui tutti eravamo legati – sono le parole di Fedrizzi –. Non si pensa mai a queste cose, specialmente non si pensa che una bambina che ha appena iniziato a vivere ci possa lasciare senza aver avuto la possibilità di credere che la vita è bella».

Pochi fronzoli, nelle parole del sindaco. Frasi colme di emozione, di sentimento, che arrivano dritte al cuore. Un messaggio di vicinanza vera, di affetto nei confronti di una creatura che se n’è andata davvero troppo presto e di una famiglia che si è trovata ad affrontare il dolore più grande che si possa provare.

«Non mi voglio dilungare in discorsi che poi potrebbero anche sembrare noiosi – conclude il primo cittadino – voglio solo far sapere ai genitori, al fratellino, alla sorellina e a tutti i parenti e famigliari, che la comunità di Ton è loro vicina in questo momento dove un abbraccio può dire tante cose».

Il funerale della piccola Giada si terrà oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa parrocchiale di Vigo di Ton. Seguirà la cremazione.

La famiglia ha scelto di compiere un bel gesto e di acconsentire alla donazione degli organi. Così Giada e il suo sorriso dolce, in qualche modo, continueranno a vivere. Non solo nei ricordi di chi le vuole bene.













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