Sul Presena spunta il teatro-igloo 

Passo Tonale, da Capodanno a marzo ospiterà un festival musicale con strumenti di ghiaccio


di Sergio Zanella


PASSO TONALE. La storia è una di quelle che sembrano uscite da un copione di un film di Hollywood: un giovane ragazzo della periferia americana che si appassiona nel realizzare sculture di ghiaccio, tanto da proporle ai gestori degli impianti di sci in cambio dello skipass, perché non aveva i soldi per comprarlo. La sua passione che si affina sempre di più fino a portarlo a realizzare veri e propri strumenti musicali perfetti, tutti realizzati in ghiaccio. E alla fine, a coronamento del sogno, la costruzione di un Ice Dome, un teatro di ghiaccio nel quale allestire concerti in cima alle vette più alte.

La vicenda, lungi dall’essere solo una bella favola, è quella dell’artista americano Tim Linhart, che quest’anno realizzerà il suo teatro di ghiaccio a 2.600 metri di altezza, sul ghiacciaio Presena, nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, a cavallo tra Lombardia e Trentino. L’originale struttura sarà visibile a tutti gli appassionati di sci e dai turisti che soggiorneranno in Val di Sole e in Valle Camonica dal prossimo Capodanno a fine marzo. Ospiterà l’Ice Music Festival, un nutritissimo calendario di concerti di musica classica e jazz, interpretati - rigorosamente attraverso gli strumenti di ghiaccio di Tim - da artisti di fama internazionale, promosso da Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale e Azienda per il Turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi in collaborazione con Trentino Marketing. «Siamo felici di ospitare questo festival che non ha eguali nell’arco alpino - spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale - in questo modo offriremo una perla in più agli ospiti che sceglieranno il nostro comprensorio per le loro settimane bianche. Questa vera e propria opera d’arte inoltre arricchirà il panorama del ghiacciaio Presena, già impareggiabile con la vista su Adamello, Dolomiti di Brenta e gruppo Ortles-Cevedale».

I concerti saranno fruibili da sciatori e non, perché l’igloo da 200 posti è raggiungibile comodamente con la modernissima cabinovia che parte dal Passo Tonale. Ogni settimana sono previsti quattro concerti, il giovedì e il sabato. I concerti del giovedì vedranno la presenza dell’Ice Music Orchestra, una formazione di 6 artisti residenti, che proporranno al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato (cui si aggiungono due appuntamenti domenicali) vedranno la presenza di progetti musicali di valore, una serie di appuntamenti in cui si alterneranno vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale.

«L’intera esperienza di Ice Music è ultraterrena - spiega Tim Linhart - salire su una montagna di notte è già abbastanza avventuroso. Entrare in una sala concerto all’interno di un igloo è come entrare in una discoteca in paradiso: l’orchestra di ghiaccio e le mura scintillano e risplendono, irradiando i fluidi colori dell’arcobaleno». E le sonorità garantite dagli strumenti di ghiaccio sono impareggiabili: «Il ghiaccio è un materiale acustico inaspettatamente diverso - prosegue l’artista - il termine “cristallino” è un’ottima descrizione del suono del ghiaccio: puro, trasparente e definito. Ciò che non ci si aspetta sono tutti i suoni profondi, armoniosi, delicati, caldi e intensi creati dal ghiaccio.

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