Romeno, via la strettoia c’è spazio per i parcheggi 

In vista dell’intervento urbanistico sulla statale in centro, l’amministrazione  predispone il bando per il concorso di idee. C’è anche un affresco da salvare


di Giacomo Eccher


ROMENO. Soluzione in vista, ma bisognerà attendere almeno un anno per vedere la luce, per la strettoia di Romeno, che in parte verrà risolta con l’abbattimento di un edificio sul lato nord di piazza Romana, nel cuore del centro storico ed al cui fianco transita la strada statale 43 Dir Dermulo – Fondo.

Dopo il via libera della Provincia alla variante puntuale del Prg comunale, il Comune non ha perso tempo e ha acquistato l’edificio destinato all’abbattimento. L’immobile, di proprietà della Lorenzi Immobiliare di Lorenzi Alberto & C. snc con sede a Don, è costato 348 mila euro e la sua parziale demolizione consentirà di ampliare la carreggiata della statale che attraversa il paese. La strada in quel punto forma infatti una insidiosa strozzatura in semicurva che causa notevoli disagi alla circolazione in genere (e non solo ai mezzi pesanti) ed è assai pericolosa per i pedoni.

Sono due gli edifici interessati all'intervento di demolizione e restauro: per uno di questi una parte di demolizione è già avvenuta da tempo per crolli causati da nevicate, e le precipitazioni dei giorni scorsi hanno comportato ulteriori cedimenti. L’edificio è stato per questo dichiarato completamente inagibile dal Comune che ha incaricato, per verificarne la staticità, l’ingegner Mauro Turri di Castelfondo. «Intanto abbiamo provveduto a bloccare tutti i possibili accessi per impedire che ci entri qualcuno come è successo tempo fa con alcuni ragazzi. Poi, per le decisioni conseguenti, attenderemo la perizia dell'ingegnere, e se ci sono pericoli interverremo subito» - assicura il sindaco Luca Fattor.

L'abbattimento, ed in genere l’intervento urbanistico da operare nel centro storico di Romeno, è vincolato dalla Provincia alla redazione di un concorso di idee al cui bando di gara l'amministrazione comunale sta già lavorando. In ballo c’è pure l'idea di cogliere l'occasione per realizzare, nel contesto di questo complesso intervento urbanistico, oltre ad un parcheggio pubblico anche un parcheggio pertinenziale interrato con una ventina di stalli a disposizione di residenti che abitano nelle vicinanze e che non hanno, attualmente, un posto macchina. «Anche questa ipotesi entrerà nel bando per il concorso d’idee. Abbiamo già alcune manifestazioni d'interesse da parte di censiti potenzialmente interessati e si tratta di verificare concretamente questa possibilità con i relativi costi» - spiega Fattor. Infatti – sottolinea il primo cittadino - questo è un treno che passa una volta sola e se il parcheggio pertinenziale non si fa in quest'occasione non si farà più.

Sul progetto di demolizione c’è anche un'altra prescrizione provinciale, il distacco di un affresco attribuito a Mattia Lampi, padre del più famoso Gian Battista. «L'affresco sarà staccato e restaurato, poi vedremo dove collocarlo» - conclude Fattor.

L'intervento nel centro storico di Romeno è seguito con interesse nell'Alta valle di Non. La strettoia di Romeno è uno dei punti neri della viabilità della zona e metterci mano, finalmente, contribuirà, anche se solo in parte, a snellire i collegamenti viari anche e sopratutto per il traffico pesante a servizio della varie aziende insediate nelle aree produttive di Sarnonico, Fondo e Malosco.













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