Predaia, ok al bilancio: tutte le opere 

Già appaltati la palestra di Taio, la ricostruzione delle ex scuole di Dermulo e il marciapiede Coredo-Due Laghi, altri a breve


di Giacomo Eccher


PREDAIA. Via libera a maggioranza al bilancio preventivo 2019 del Comune che pareggia sulla cifra di poco meno di 22 milioni e 576 mila euro in entrata e altrettanti di spesa. Per quanto riguarda le uscite, 7.429.062,03 euro sono le spese correnti, 9.994.568,04 le spese in conto capitale, 246.644,21 il rimborso prestiti; 1.600.000 le anticipazioni di cassa e 4.305.700 le partite di giro. Il documento, assente il sindaco Paolo Forno per indisposizione, è stato presentato dal vicesindaco e assessore alle Finanze e ai lavori pubblici Lorenzo Rizzardi. Innanzitutto c’è da sottolineare che, per quanto riguarda le entrate, sono state confermate senza variazioni le tariffe già in vigore lo scorso anno con le relative agevolazioni (Imi compresa). «Fortunatamente abbiamo un bilancio che ci consente di tenere al minimo di legge il carico sui nostri censiti», ha spiegato Rizzardi commentando le voci di entrata.

Per quanto riguarda la parte corrente in diminuzione le spese per il personale dopo il pensionamento del segretario generale Giancarlo Pasolli sostituito ricorrendo ad una figura interna (la dottoressa Michele Calovi) con il risparmio destinato a interventi per la messa in sicurezza del vasto patrimonio immobiliare comunale (messa a terra impianti elettrici, maniglioni antipanico, eccetera) Sempre per quanto riguarda le spese correnti “discrezionali”, 55 mila euro sono destinati allo sport (contributi alle società); 100 mila euro per la cultura (contributi ad associazioni ed attività dirette tra cui il cinema); 60 mila euro per turismo (contributi alle Pro Loco e iniziative tra cui Fiorinda, che torna dopo un anno in stand by) e 80 mila euro per il trasporto leggero, somma questa per metà rimborsata dalla Provincia.

Lungo l’elenco delle Opere pubbliche: in parte corrente troviamo 200 mila euro per arredi urbani e manutenzione parchi e giardini e 200 mila euro per l’“Azione 19” (lavori socialmente utili). Per quanto riguarda le spese in conto capitale tre interventi sono già stati appaltati: la palestra di Taio (costo 2.630.000 euro di cui 1.930.000 per l’appalto affidato alla Mak costruzioni), le ex scuole di Dermulo (506 mila euro di cui 331 mila a base d’asta appaltata alla ditta Lorenzoni Cesare di Cles per demolizione dell’esistente e ricostruzione ridotta), il marciapiede Coredo – Due Laghi (250 mila euro). Altri lavori in via di appalto a breve sono previsti a Taio (via Heroldsberg, 60 mila euro); a Vervò (via Aurì, 56 mila euro); a Vion (acquedotto, 215 mila euro); Tres (rifacimento in porfido della piazza, 150 mila euro) Segno (conclusione lavori al parco urbano con casetta di servizio, 210 mila euro) e a Taio (interrato ex scuole elementari per deposito, 90 mila euro). Per i cimiteri (Torra, Taio, Vervò, Tuenetto e Segno) sono impegnati 170 mila euro e 500 mila euro sono per la ristrutturazione ed adeguamento antisismico della caserma dei Vigili del fuoco di Taio.

Seguono una serie di opere non ancora finanziate tra cui il parco urbano di Mollaro (250 mila euro), la caserma dei Vigili del fuoco di Vervò (ristrutturazione, 400 mila euro) e la sistemazione di via Pret a Smarano (150 mila euro). In programma, ma tutte da definire nei costi e nella possibilità concrete di realizzazione, alcune opera importanti per le quali il Comun di Predaia sta cercando sponda in Provincia: la destinazione a sede municipale delle ex scuole elementari di Taio (1,5 milioni), l’interramento della Trento-Malé tra Mollaro e Segno (circa un chilometro, costi da quantificare) e, dulcis in fundo, il nodo viario di Dermulo (con l’ipotesi di una rotatoria) anche questa però da quantificare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Scuola & Ricerca

In primo piano