Marco Benvenuti lascia il consiglio comunale 

Ville d’Anaunia, per il previsto avvicendamento alla presidenza e per motivi personali. Facinelli: «In questi due anni hai saputo metterci sulla strada giusta»



VILLE D’ANAUNIA. Marco Benvenuti non è più il presidente del consiglio comunale di Ville d’Anaunia. Ad annunciare le dimissioni è stato lo stesso Benvenuti in chiusura della seduta di giovedì. “Ufficializzerò questa mia decisione a breve – ha spiegato –. Questo è il mio ultimo consiglio, dopo 17 anni di impegno amministrativo: sono emozionato e commosso. Si rimane amministratori per tutta la vita”.

Un passo indietro non legato a motivi politici, come è stato specificato in aula, dove l'intero consiglio gli ha tributato un lungo applauso. Sostanzialmente due le motivazioni che hanno spinto Benvenuti a lasciare: l’avvicendamento alla presidenza a metà legislatura, come era deciso da tempo, e i problemi di salute. Nelle ultime sedute Benvenuti era stato sostituito sullo scranno più alto dell’aula dal vicepresidente Giuseppe Mendini. L’elezione del nuovo presidente avverrà nella prossima seduta.

“Oltre a Mendini, desidero ringraziare l’intera aula – ha aggiunto Benvenuti –. Per me è stato un onore poter presiedere il primo consiglio del nuovo Comune di Ville d’Anaunia. Mi era stato chiesto di ricoprire questo incarico in qualità di persona esperta, anche per sostenere i nuovi giovani amministratori, che ora sanno camminare con le loro gambe”.

Parole di ringraziamento sono state espresse nei confronti della giunta: “Ho avuto modo di lavorare fianco a fianco con alcuni dei membri dell’esecutivo, ai quali assicuro che la mia disponibilità a collaborare non verrà meno”. Un accenno dunque al lavoro svolto dalla Commissione Statuto (presieduta da Benvenuti), il cui compito di redigere la “Carta” di Ville d’Anaunia sta per essere completato: “Tutti hanno lavorato con impegno e passione. La legge di istituzione dei Comuni nati da fusione prevede che l’approvazione dello Statuto avvenga entro sei mesi: è dunque impossibile rispettare i tempi a meno che non si faccia riferimento alla bozza fornita dal Consorzio dei Comuni. Non è questo che abbiamo inteso fare: ho già chiesto ai funzionari della Provincia che venga modificata la norma, perché rischia di impedire un’analisi approfondita”.

E rivolgendosi al sindaco Francesco Facinelli: “Spero di aver sostenuto il tuo operato. Quando ho deciso di darti il mio appoggio, non ti conoscevo bene: in questi due anni ho avuto modo di apprezzarti”. Infine, un pensiero ai dipendenti: “Desidero rivolgere a loro, con il segretario generale Anna Maria Iob, le mie ultime parole su questi banchi. La mole di lavoro che si sono sobbarcati non è stata indifferente”.

“Credo che le parole che descrivono meglio Marco Benvenuti siano eleganza e generosità” ha evidenziato la vicesindaco Romina Menapace. Parole di stima sono state espresse anche dal vicepresidente del consiglio Giuseppe Mendini, dalle assessore Gloria Concini e Maria Teresa Giuriato e dal capogruppo di maggioranza Graziano Tolve. Infine il sindaco Facinelli ha ringraziato Benvenuti: “In questi due anni di consigli, confronti e tirate di orecchie hai saputo metterci sulla carreggiata giusta. È stato bello potersi confrontare con te anche nei momenti più delicati”. (f.b.)













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