La storia speciale di Alfredo Webber 

La racconta il video “Volontà di Pietra”, realizzato con il contributo del Comune di Ton, Provincia, Bim e Cassa Rurale


di Fabrizio Brida


TON. Raccontare la tenacia, la determinazione e la forza di volontà che portano a raggiungere traguardi incredibili. Ma offrire anche una panoramica su un comune e una valle intera forse mai visti da una prospettiva di questo tipo. “Volontà di Pietra” è un progetto tutto nuovo, un video culturale della durata di 22 minuti che sarà realizzato da OpenCircle con il contributo del Comune di Ton, della Provincia, del Bim dell’Adige e della Cassa Rurale Val di Non.

La Val di Non fa da cornice a una storia speciale: quella di Alfredo Webber. Cresciuto tra Castel Thun e i boschi sopra Vigo di Ton, Alfredo ha un legame molto stretto con la sua terra. La sua professione lo tiene al lavoro in cava tutta la settimana e quando ha un po’ di tempo libero fa la legna per la casa, si occupa dei suoi due asini, lavora il ferro.

Alfredo, classe ‘69, ha anche una passione sfrenata che ha cambiato la sua vita: l’arrampicata. Oggi, a quasi 50 anni, ha realizzato una prestazione sportiva di livello assoluto (il 9a in arrampicata, ovvero undicesimo grado) e ha capito che motivazione e volontà lo hanno portato a realizzare questo sogno, nonostante le difficoltà e le battute di arresto che negli anni lo hanno costretto a interrompere la sua attività di arrampicatore.

Il cortometraggio farà dunque scoprire un personaggio umile e determinato, capace di cadere e rialzarsi, sempre entusiasta e animato da un sincero slancio verso lo sport e da un amore profondo per la sua terra. La prima parte del progetto sarà ambientata in Val di Non, alla ricerca delle radici di Alfredo, per conoscere e scoprire questa parte del territorio trentino e la sua gente.

Nella seconda parte, invece, il film racconterà le sue più recenti prestazioni sportive (sempre nel contesto della Val di Non o di Arco e probabilmente in Piemonte) alla luce delle motivazioni, degli allenamenti, degli amici che l’hanno sostenuto.

Il team di OpenCircle, etichetta di produzione video specializzata in outdoor, con i videomaker Pietro Bagnara, Mirko Sotgiu e Klaus Dell’Orto seguirà Alfredo Webber: momenti di azione spettacolari, con scene piene di energia dell’arrampicata, verranno accostati a momenti più intimi e di riflessione. Le riprese saranno effettuate nel mese di ottobre, con l’idea di presentare il film la prossima primavera al Trento Film Festival.

«In un primo step il cortometraggio sarà proposto ai festival – spiega il regista Pietro Bagnara – dopodiché sarà pronto per la tv e per una proiezione pubblica a Vigo di Ton. Il titolo nasce proprio dalla forza di volontà di Alfredo che, nonostante una storia difficile, trova l’energia e la forza di continuare ad arrampicare. La scintilla è stata la sua performance agonistica del 9a, pretesto per raccontare qualcosa di più: la cornice in cui si inserisce, il suo legame con il territorio. È una bella occasione per conoscere il Comune di Ton con i suoi luoghi, la sua gente, la sua storia».













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