La nuova centrale sul Meledrio frutterà i primi 234 mila euro

VAL DI SOLE. Nell’assemblea del Bim della vallata del Noce andata in scena giovedì pomeriggio a Cles, grande spazio è stato dato anche alla nuova opera idroelettrica che ha riguardato la Val Meledrio,...



VAL DI SOLE. Nell’assemblea del Bim della vallata del Noce andata in scena giovedì pomeriggio a Cles, grande spazio è stato dato anche alla nuova opera idroelettrica che ha riguardato la Val Meledrio, in Val di Sole. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del consorzio dell’Adige Negri e da quello di vallata Preti nel commentare l’inaugurazione della centrale idroelettrica Calcara (nella foto) sul torrente Meledrio, entrata in esercizio nel novembre del 2016 e inaugurata ufficialmente nell’ottobre dello scorso anno. Per tale opera, ubicata nel comune di Dimaro Folgarida, il Bim ha compartecipato con un impegno di spesa di oltre 6 milioni (costo complessivo di 8 milioni e mezzo). La centrale ha una concessione per una portata d’acqua media di 850 litri al secondo, per produrre in un anno la potenza media nominale di KW 1935 su un salto di 232,20 metri. Per questo impianto, che vede il Bim coinvolto nell’associazione per i prossimi 30 anni, si prevede il rientro del finanziamento con i dovuti interessi nei primi 10 anni. Per il 2018 è prevista un’entrata di 234 mila euro già disponibili per il bilancio della Vallata Noce, relativa ai proventi del primo anno di produzione periodo novembre 2016-novembre 2017. (s.z.)













Scuola & Ricerca

In primo piano