La Mostra dell’Agricoltura totalizza 15 mila visitatori 

La 23ª edizione. Al Ctl di Cles c’erano 180 espositori con tutte le novità in fatto di macchinari e tecniche di coltivazione tra cui i mezzi per il diserbo meccanico, per mettere al bando la chimica


Giacomo Eccher


Cles. Due splendide giornate di sole, una piacevole pausa in questa fredda primavera, hanno letteralmente baciato la 23ª edizione della Mostra mercato dell’Agricoltura ospitata al Centro sportivo di Cles l’1 e 2 maggio. L’afflusso di gente (la stima parla di oltre 15.000 visitatori nelle due giornate) fin dal primo mattino negli stand e negli spazi espositivi ha sicuramente soddisfatto i 180 espositori di una mostra che attira agricoltori da tutta la provincia, e non solo, desiderosi di scoprire le tante novità che anno dopo anno compaiono nel settore della macchine agricole e in genere nelle tecniche di coltivazione che avanzano in campagna sia per quanto riguarda il comparto frutticolo, economia trainante della valle di Non, sia il settore zootecnico, anche questa una realtà importante per la valle.

La “festa di tutti”

Affollata la cerimonia del taglio del nastro affidata al sindaco di Cles, Ruggero Mucchi, che, collegandosi con la ricorrenza del 1° maggio, ha parlato di “festa di tutti”, mentre l’assessore all’agricoltura Andrea Paternoster ha dato atto dell’ottimo lavoro che, anno dopo anno, vede la ‘macchina’ amministrativa comunale, con il funzionario Giulio Ferraroli e il cantiere guidato dal geometra Rinaldo Mover, impegnata nell’allestimento di una manifestazione che è sempre più ricca di novità e di interesse. E questo non solo per la valle di Non ed il Trentino ma anche oltre, come ha bene evidenziato l’assessore provinciale all’agricoltura e foreste, Giulia Zanotelli, che ha sottolineato l’impegno sul versante della sicurezza del lavoro in campagna con le innovazioni nel parco macchine agricole e i passi in avanti sul versante della sostenibilità ambientale e delle qualità della produzione trentina grazie anche alle ricerche della Fondazione E. Mach di San Michele. Sul palco pure il presidente della Cdv Dominici con i consiglieri provinciali Ossanna e Demagri e i presidenti dell’Acma, Roberto Odorizzi e della Cassa Rurale Valle di Non, Silvio Mucchi.

Contadini e bambini

Tra i visitatori moltissimi i contadini perché quella di maggio a Cles per il mondo agricolo è la fiera globale di tutto il Trentino, l'unica a cui è presente in forze l'Acma, l'associazione che raccoglie i commercianti macchine agricole della provincia. A Cles c’erano tante nuove trattrici agricole, sofisticati atomizzatori antideriva, i sempre più complicati carri raccolta e le nuovissime macchine per il diserbo meccanico, un'alternativa agli inquinanti diserbanti che anche il mondo agricolo è sempre più impegnato a mettere al bando. Ieri in mattinata alla fiera sono comparsi anche i bambini degli asili infantili di Cles e di Mechel accompagnati dal consigliere Fabrizio Leonardi che affianca l'assessore Paternoster per il settore agricolo, che hanno potuto assistere alla preparazione del pane curata da Giovanni Pezzini di Amblar, la trasformazione del latte con gli studenti di San Michele e soprattutto vedere gli animali della fattoria di Laura Fait e di Vittorio Dapoz.

La solidarietà

La mostra dell’agricoltura di Cles non è solo macchine agricole e prodotti per la terra, ma anche l'occasione par dare spazio alle istituzioni, agli enti e realtà che affiancano il mondo agricolo e quindi per portare un messaggio di solidarietà con lo stand della Fondazione Ivo de Carneri che opera nell'Isola di Pemba, in Tanzania, per dare assistenza nel campo sanitario e con interventi per una sana agricoltura e un sano allevamento del bestiame e migliorare le condizioni di vita della popolazione. Ieri alla mostra dell'agricoltura al Ctl si è affiancato nel centro di Cles l’antichissimo mercato di maggio, anche questo con un grande afflusso.













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