cloz e revò 

La festa per padre Placido ha unito due intere comunità

CLOZ E REVÒ. Sabato e domenica scorsi, due momenti di riconoscenza per il suo servizio pastorale svolto nella parrocchia di Cloz e nell’Unità pastorale Divina Misericordia per padre Placido Pircali....



CLOZ E REVÒ. Sabato e domenica scorsi, due momenti di riconoscenza per il suo servizio pastorale svolto nella parrocchia di Cloz e nell’Unità pastorale Divina Misericordia per padre Placido Pircali. A Cloz, dopo la messa del sabato, in ricordo dei suoi 10 anni di permanenza a Cloz, Orazio Angeli ha ripercorso i dieci anni trascorsi a Cloz ricordando i fatti salienti e il cammino pastorale intrapreso secondo le sue direttive. La sua prima omelia iniziò con queste parole: «Voi vi aspettate da me grandi progetti ma io vi dico, anche se non è facile, amatevi gli uni gli altri e il resto verrà di conseguenza». Gli è stata donata una barca in rame e un mazzo di rose.

Domenica a Revò sono stati ricordati i sei anni di attività dell’Unità pastorale Divina Misericordia. Lorenzo Ferrari ha illustrato il cammino dell’Unità Pastorale: «Caro padre Placido, tu non sapevi nulla né ti aspettavi quest'intervento a sorpresa, ma devi sapere che oggi cade un anniversario importante. Forse tu non lo ricordi esattamente, ma fu proprio il 28 ottobre 2012, sei anni fa, che in questa stessa chiesa facevi il tuo ingresso ufficiale come parroco dell'Unità Pastorale di Cagnò, Revò, Cloz e Brez, che meno di quattr'anni dopo avrebbe preso il nome di Unità pastorale Divina Misericordia. Sei stato tu a pensare a questo nome, nell'anno, il 2016, che papa Francesco aveva consacrato alla Divina Misericordia con il Giubileo Straordinario».

A Revò gli hanno regalato un incensiere fatto a mano con questa motivazione: «Abbiamo pensato di creare con le nostre mani un dono per te: si tratta di un incensiere, che potresti tenere con te nella tua cappellina. Esso è stato ricavato da un ceppo. Le sue radici vogliono rappresentare le nostre comunità; inizialmente volevamo lasciarne soltanto quattro, ma visti i tempi che corrono abbiamo pensato che non passerà molto tempo che ti aggiungeranno qualche altra parrocchia. Attraverso quelle radici vogliamo essere uniti alla tua preghiera che come il profumo dell’incenso sale a Dio: è il nostro modo per dirti che vogliamo essere radicati nel Signore, uniti nello stesso ceppo, da te guidati all’incontro con la Divina Misericordia». (c.a.f.)













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