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L’arcivescovo conferma le parrocchie a don Ettore

DERMULO / TRES. L’ultima domenica d’Avvento l’arcivescovo di Trento, mons Lauro Tisi, l’ha voluta trascorre nelle parrocchie di Dermulo e Tres, ospite del parroco don Ettore Taraboi, classe 1939. Si...



DERMULO / TRES. L’ultima domenica d’Avvento l’arcivescovo di Trento, mons Lauro Tisi, l’ha voluta trascorre nelle parrocchie di Dermulo e Tres, ospite del parroco don Ettore Taraboi, classe 1939.

Si è trattato di una giornata intensa e senza tante formalità iniziata alle 9 del mattino con la messa solenne nella chiesa di Dermulo dedicata a Santa Giustina, la Santa che per decisione del consiglio comunale (superando la “concorrenza” di San Romedio) è stata scelta come “patrona” del Comune di Predaia nato tre anni fa con la fusione degli ex municipi di Taio, Tres, Vervò, Smarano e Coredo.

Lo ha ricordato, dando il benvenuto al presule un’esponente del consiglio parrocchiale che ha anche fatto riferimento ai lavori che, grazie a don Ettore e alla generosità di enti e di tanti parrocchiani hanno consentito di intervenire con una corposa operazione di maquillage sia per quanto riguarda le facciate esterne (annerite da smog e fumi del traffico della vicina trafficatissima Statale 43 della valle di Non) sia all’interno. Lavori apprezzati dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi (che nel pomeriggio ha poi incontrato i cittadini nella rinnovata sala parrocchiale, anch’essa da poso ristrutturata) che ha dato l’annuncio che tutti si aspettavano, la conferma dell’incarico di parroco a don Ettore, scongiurando così, tutti speriano ancora per molto tempo, l’aggregazione all’Unita Pastorale di Taio che comprende già le parrocchie di Segno, Mollaro, Torra - Vion, Dardine, Vervò e Priò oltre naturalmente a quella di Taio.

Nella stessa mattinata alle 11 l’arcivescovo si è poi spostato a Tres, parrocchia che con Dermulo condivide il parroco don Ettore (che comunque ha canonica a Tres) dove ha celebrato la messa nella chiesa parrocchiale con una grande partecipazione di fedeli.

La giornata nonesa dell’arcivescovo Lauro Tisi si è poi proseguito con il pranzo sociale nel centro polifunzionale del Pra del Laca a Tres, in un clima di grande cordialità e allegria con scambio degli auguri in vista delle imminenti festività. Poi di nuovo la discesa a Dermulo con l’utilitaria di don Ettore per incontrare come detto i parrocchiani e quindi il ritorno a Trento.

«Non cè che dire: è stata davvero una bella giornata che ci ha portato fiducia e motivazioni per celebrare al meglio il Natale. Un bel regalo per me per continuare al meglio la mia missione di sacerdote in questa due comunità», il commento di don Ettore Taraboi che quest’anno ha anche tagliato l’importantissimo traguardo dei 55 anni di sacerdozio. (g.e.)

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