Il grande basket con la Fondazione Autismo 

Progetto dell’Aquila: corso per educatori nel nome dell’inclusività. Venerdì 11 presentazione a Coredo



COREDO. Partirà a breve il progetto “Il basket è inclusione” di Fondazione Aquila Basket: un corso di formazione rivolto a educatori, allenatori e insegnanti di educazione fisica realizzato in collaborazione con Fondazione Trentina per l’Autismo, cooperativa La Rete e Anffas. Venerdì prossimo 11 maggio alle ore 20.30 si terrà a Coredo l’incontro pubblico di presentazione con l’allenatore Marco Calamai, oltre 350 partite in serie A da coach tra il 1982 e il 1994, che racconterà la sua esperienza di 25 anni di lavoro e passione per il basket integrato. Una seconda presentazione si terrà a Trento venerdì 18 maggio alle 20.30 a Villa Sant’Ignazio.

L’iniziativa parte dalla considerazione che la pallacanestro è uno sport di squadra che rompe le barriere tra le persone: è uno sport divertente che sa valorizzare e sviluppare le abilità di ciascuno e aiuta le persone a diventare “squadra”. Proprio per questo la Fondazione Aquila Basket promuove il corso di formazione aperto a educatori, allenatori, insegnanti di educazione fisica, attraverso cui fare crescere giovani allenatori che possano allenare un gruppo formato da persone con disabilità e normodotate. Fondazione Aquila Basket ha organizzato un percorso stimolante e formativo con la speranza che nella stagione 2018/19 possa partire in Trentino qualche nuovo gruppo che faccia basket inclusivo.

Allenatore di fama nazionale in questo campo con oltre 350 partite in serie A da coach tra il 1982 e il 1994, Marco Calamai è impegnato da quasi 25 anni come allenatore di gruppi di basket per giocatori diversamente abili, patrocinato dalla Federazione Italiana Pallacanestro. A Bologna, dove risiede, organizza ogni anno corsi di basket che coinvolgono oltre 150 giovani con disabilità insieme a tanti ragazzi normodotati e la sua metodologia di gioco integrato viene seguita ed applicata in 30 Centri in Italia, da Milano a Brindisi. La sua esperienza come allenatore con persone con disabilità, e in particolare con ragazzi e ragazze con autismo, è raccontata in un libro “Uno sguardo verso l’alto. Un progetto sperimentale di pallacanestro con ragazzi disabili” (Franco Angeli, 2008), in cui emergono il metodo e la filosofia che guida questa speciale esperienza di basket integrato: l’accoglienza e l’accettazione.

Il progetto prenderà il via sabato 12 maggio e prevede tre momenti di formazione, due in Trentino e uno in Emilia, per cercare di stimolare le persone interessate (giocatori, allenatori, educatori, insegnanti di educazione fisica) rispetto ad una proposta di basket inclusivo. Il progetto di Calamai prevede che in palestra possano giocare insieme persone normodotate e persone con disabilità, trovando ciascuno soddisfazione nello stare insieme su un campo da basket. Ecco le date del progetto: sabato 12 maggio 10-12 e 14-16 nella palestra dell’Istituto comprensivo a Coredo, sabato 19 maggio 10-12 e 14-16 nella palestra di Sanbapolis a Trento

Sempre in maggio verrà programmata la visita a Bologna a uno degli allenamenti tenuti proprio da Calamai con i suoi gruppi. L’iscrizione al corso di formazione è gratuita, compresa la visita a Bologna: inviare entro oggi una mail all’indirizzo segreteria@aquilabasket.it indicando nome, cognome, contatto telefonico e data di nascita.













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