Ice Music Festival fa “sold out” al primo concerto

Passo tonale. Si è aperta sabato pomeriggio con un doppio sold out la seconda edizione dell’Ice Music Festival, che dopo lo straordinario successo dell’anno passato si prepara a macinare numeri da...



Passo tonale. Si è aperta sabato pomeriggio con un doppio sold out la seconda edizione dell’Ice Music Festival, che dopo lo straordinario successo dell’anno passato si prepara a macinare numeri da record anche nel 2020. Alla Bandabardò l’onore di inaugurare il festival musicale più alto d’Europa: la band toscana si è esibita in un doppio concerto, alle 16 e alle 18, con quattro strumenti di ghiaccio (due chitarre, un violoncello e una batteria).

In entrambe le esibizioni, come si diceva in precedenza, si è registrato il sold out, con l’ampliamento del teatro di ghiaccio (da 200 a 300 posti a sedere) che non è bastato a garantire spazio a tutti coloro che si erano presentati alle biglietterie. «L'Ice Music Festival è un appuntamento che non ha eguali in Europa e sta caratterizzando il nostro comprensorio sciistico» spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Pontedilegno-Tonale che organizza il festival insieme all’Apt della Val di Sole e a Trentino Marketing. «Assieme a Mercedes Italia, che da l’anno scorso ci supporta in questa iniziativa, abbiamo creato da zero questa sala concerti che è la più sostenibile al mondo. Il 15 novembre qui non c’era nulla e a luglio qui non ci sarà nuovamente nulla: tutto ciò che vedete è costituito da neve, acqua e dal sudore delle tante persone che in questi due mesi hanno lavorato febbrilmente».

Presenti all’inaugurazione anche l’ideatore del festival, lo statunitense Tim Linhart, e il direttore Apt Fabio Sacco, che per l’occasione ha ricordato le tante iniziative sostenibili messe in atto dall’azienda di promozione turistica solandra, su tutte il nuovo progetto “Pejo Plastic Free”.

Ma le novità al Presena non si fermano qui. Da quest'anno ai 2.600 del Passo Paradiso sarà possibile provare un'esperienza diversa: cenare in alta quota. Primo appuntamento sabato 18 gennaio: ai fornelli Romeo Landi, chef del ristorante “Beccaccino” (Sorico, Lago di Como) con l’amico chef Alfio Colombo e Michele Zanella, chef del ristorante “Alla Vecchia Macina” di Pellizzano. Venerdì 28 febbraio sarà la volta di Bernard Fournier, chef con una stella Michelin del ristorante “Da Candida” (Campione d'Italia). Si chiuderà sabato 21 marzo, quando in cucina tornerà lo chef Michele Zanella, affiancato da Marco Bezzi, chef del ristorante San Marco di Ponte di Legno (Bs). Tutte le cene saranno proposte al prezzo di 70 euro a persona, incluso l'abbinamento con i vini delle Cantine Ferrari. I piatti proposti saranno un connubio tra le materie prime tipiche del territorio solandro e camuno (cervo, trota di fiume, mele) e il meglio degli ingredienti delle altre regioni italiane. S.Z.













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