cles - ad un anno dalla scomparsa della giovane 

Genitori, amici e colleghi hanno ricordato Cristina

CLES. Abbracci sinceri, un bel po’ di sorrisi e tanta emozione. Per ricordare Cristina, che se n’è andata giusto un anno fa, e per dare speranza a chi lotta per non andarsene. Mercoledì sera il...



CLES. Abbracci sinceri, un bel po’ di sorrisi e tanta emozione. Per ricordare Cristina, che se n’è andata giusto un anno fa, e per dare speranza a chi lotta per non andarsene. Mercoledì sera il rinnovato bar Lanterna Magica, che con un nome nuovo e affascinante ha da poco riaperto i battenti a Cles, ha fatto da scenario a un momento conviviale e intenso, in cui mamma Anna e papà Bruno, i colleghi, gli amici e anche semplici conoscenti hanno voluto “abbracciare” Cristina Campadelli, la giovane donna scomparsa in un incidente stradale alle porte di Taio il 28 febbraio dell’anno scorso.

«Vorrei ringraziare chi oggi (mercoledì, ndr) è qui per commemorare Cristina – ha esordito l’avvocato Flavia Torresani, titolare dello studio in cui Cristina lavorava – la ricordo con affetto e gratitudine per gli anni che abbiamo condiviso». Troppo grande invece l’emozione per il papà, Bruno Campadelli, ex sindaco di Taio, che anche senza prendere la parola è riuscito a trasmettere ai presenti tutto l’amore che lega lui e la moglie Anna a una figlia il cui ricordo è, e sarà per sempre, vivo. Particolarmente toccante è stato poi il momento in cui i versi della poesia dialettale di Fabrizio da Trieste “A ti l’eternità”, letti con grande commozione, hanno attraversato gli animi.

Ma mercoledì è stata anche l’occasione per far conoscere una realtà importante che da più di 20 anni opera sul territorio per dare sostegno a tutti i livelli a chi combatte ogni giorno contro la malattia. Si tratta della delegazione Val di Non e di Sole della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che si occupa di ricerca, prevenzione, diagnosi precoce, assistenza e di fornire il proprio contributo agli ammalati oncologici e alle loro famiglie. Questo grazie anche ai volontari che, in un clima di collaborazione e amicizia, quotidianamente mettono in atto azioni concrete come la promozione delle campagne di screening o la trasmissione di corretti e sani stili di vita, il miglior modo per ridurre la probabilità di contrarre la malattia. Ad effetto il filmato, diretto da Michele Bellio, che è stato proiettato per rendere partecipi i presenti del grande impegno profuso all’interno della Lilt e degli importanti obiettivi ai quali tende giorno per giorno. Un aperitivo con stuzzichini ha chiuso l’incontro, per permettere alle parole di avvicinare ancor più le persone, per consentire dialoghi e ricordi più sommessi. Un clima sereno nel quale Cristina e il suo sorriso erano presenti più che mai. (f.b.)













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