Comune di Novella 

Fusione, Cia promette «Servizi assicurati» 

Novella. Nessuno stop alla fusione, ma massima disponibilità a trovare soluzioni ai problemi che dovessero emergere nei servizi alla popolazione. Parole dell’assessore regionale Claudio Cia, che ha...



Novella. Nessuno stop alla fusione, ma massima disponibilità a trovare soluzioni ai problemi che dovessero emergere nei servizi alla popolazione. Parole dell’assessore regionale Claudio Cia, che ha incontrato un’altra volta, questa volta a Revò, i sindaci dei Comuni della Terza sponda che il prossimo primo gennaio costituiranno il Comune di Novella. Non tutti, però, sono d’accordo, come noto e come dimostrato dalla raccolta firma anti-fusione e dalle delibere assunte dai consigli di Romallo e Brez volte a fermare il processo. Una contrarietà emersa con la sospensione delle gestioni associate.

In una lettera Cia scrive: «Pur comprendendo il disagio e le preoccupazioni espresse da taluno degli amministratori presenti alla riunione, mi corre l’obbligo di ribadire con chiarezza che la modifica della disciplina provinciale sull’esercizio in forma associata di funzioni, compiti e attività dei comuni non comporta alcuna modifica della disciplina regionale relativa alla fusione di comuni, né esplica effetti rispetto ai procedimenti di fusione di comuni già approvati dalle popolazioni interessate – attraverso il referendum, unico strumento riconosciuto dall’ordinamento come idoneo ad esprimere la volontà popolare attraverso il voto libero e segreto – e dal Consiglio regionale, con l’approvazione della legge regionale istitutiva del nuovo comune». Si impegna quindi ad adoperarsi presso la giunta provinciale per promuovere le modifiche della disciplina di settore provinciale, eventualmente necessarie per evitare che la fusione dei comuni comporti una penalizzazione rispetto ai servizi attualmente erogati ai cittadini dalle singole (ex) amministrazioni comunali».













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