ComunInsieme, nel 2018 coinvolte 500 persone 

Bassa Val di Non. A Cunevo lunedì il Tavolo dei Sindaci di 7x7, progetto nato nel 2003 e ancora valido. Sovracomunalità, inclusione, famiglie e giovani gli ambiti. Nel 2017 spesi 28 mila euro


Fabrizio Brida


Bassa Val di Non. Quando l’unione e la collaborazione di diverse realtà del territorio riescono a creare comunità. E lo fanno attraverso progettualità condivise, proposte che vengono dal basso, iniziative che tendono al coinvolgimento e al confronto.

Lunedì sera a Cunevo si è tenuto il Tavolo dei Sindaci di 7x7 ComunInsieme, durante il quale i membri del Tavolo di lavoro del progetto nato in Bassa Val di Non nel 2003 hanno illustrato ai primi cittadini dei Comuni coinvolti (Contà, Campodenno, Denno, Sporminore e Ton) e a tutti i presenti, tra cui la vicepresidente della Comunità Val di Non Carmen Noldin, i risultati ottenuti lo scorso anno e gli obiettivi e i programmi per il 2019.

Dopo l’introduzione da parte di Barbara Poletti, assessore di Contà, Comune capofila, che ha presentato il consuntivo di spesa per l’anno 2017 (28.535 euro totali, ripartiti in 17.121 come contributo da parte della Comunità di Valle e 2.283 di quota per ogni Comune), la parola è passata all’operatrice del progetto Federica Tolotti che, prima di tutto, ha esposto gli assi prioritari d’intervento per il 2019.

Sovracomunalità, inclusione e interculturalità, famiglie e giovani saranno i quattro macro ambiti d’interesse, con l’idea di valorizzare il lavoro delle associazioni, di creare spazi dedicati ai genitori, sostenendo il loro protagonismo, e di promuovere il sistema 7x7 con una visione che vada oltre i confini comunali.

«L’intento è di offrire occasioni di scambio, partecipazione e condivisione – ha detto Federica Tolotti –. Quest’anno abbiamo vinto un bando provinciale nell’ambito delle pari opportunità che ci garantirà più di 9 mila euro di risorse aggiuntive alla comunità. Da sottolineare, poi, il lavoro prezioso che ci viene garantito col servizio civile da Ilaria Maurina, diciannovenne di Sporminore che per noi è un valore aggiunto».

Per quanto riguarda i giovani, invece, a spiegare obiettivi e metodo di lavoro è stata Veronica Pedò, referente tecnico-organizzativo del Piano Giovani della Bassa Val di Non, strumento integrato al progetto 7x7 ComunInsieme dal 2011. «L’idea è di rilanciare il Piano e attivare progetti che promuovano la conoscenza reciproca, coinvolgendo i gruppi, anche informali, già esistenti in zona che però non sono ancora entrati in contatto col Piano – ha spiegato Pedò –. Vogliamo dare valore al territorio mantenendo le tradizioni, anche attraverso azioni di formazione».

Importanti, in questo senso, sono i numeri che 7x7 ha fatto registrare lo scorso anno e che aiutano a rendere l’idea dell’ampiezza del lavoro svolto: 10 progetti attivati, 515 persone e 62 realtà coinvolte, 62 incontri territoriali.

Da parte dei sindaci Fabrizio Inama di Denno, Angelo Fedrizzi di Ton, Fulvio Zanon di Contà, Giovanni Formolo di Sporminore e del vicesindaco di Campodenno Oscar Pedò sono arrivate parole d’elogio e di ringraziamento per l’impegno profuso finora dal Tavolo e per i programmi futuri. Rilancio, volontà e investimento saranno le parole chiave.













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