maltempo

Cloz, rientrate le famiglie evacuate per la frana

Le 16 persone erano state ospitate in un albergo della zona in seguito al crollo in località Dossi



TRENTO. Sono rientrate nelle proprie abitazioni a Cloz, nel Comune di Novella, le persone evacuate a causa dell'evento franoso provocato dalle piogge intense del 31 ottobre scorso.

Le sei famiglie, 16 persone in tutto, erano state ospitate in un albergo della zona in seguito al distacco di una frana da un pendio in località Dossi. Dopo i sopralluoghi effettuati - informa la Provincia - è stata completata l'asportazione degli accumuli con il miglioramento dei drenaggi e la posa di teli impermeabili nella parte alta del dissesto.

L'intervento dei tecnici della Protezione civile provinciale, assieme ai vigili del fuoco, agli operai e ai tecnici comunali, ha permesso di rendere sicuro il pendio e di far rientrare le famiglie nelle loro case.

Sfollati per la frana: a Cloz le 6 famiglie tornano a casa

Sono rientrate nelle proprie abitazioni a Cloz, nel Comune di Novella, le persone evacuate a causa dell'evento franoso provocato dalle piogge intense del 31 ottobre scorso. Le sei famiglie, 16 persone in tutto, erano state ospitate in un albergo della zona dopo che dal pendio che si trova dalla parte opposta dell'ex municipio di Cloz, in località Dossi, si era staccata una frana che aveva minacciato le case sottostanti. Dopo i sopralluoghi effettuati, è stata completata l’asportazione degli accumuli con il miglioramento dei drenaggi e la posa di teli impermeabili nella parte alta del dissesto.

"Siamo venuti per esprimere la nostra vicinanza e testimoniare che la Provincia attraverso i suoi servizi e i dirigenti intende aiutarvi e capire qual è la modalità migliore per intervenire per risolvere il problema", ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti incontrando nella sala consiliare dell'ex municipio di Cloz il sindaco di Novella, Donato Preti e la giunta comunale.

Il dirigente del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, Stefano Fait, ha fatto una stima degli interventi necessari per completare i lavori di sistemazione, riprofilare il versante franato e ripristinare il territorio a monte della frazione di Tregiovo verso Lauregno, stimati in circa 700mila euro.













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