CLES. Nel teatro parrocchiale affolltato da 450 persone si è svolta ieri l’Assemblea pastorale delle Valli del Noce con la presenza di monsignor Tisi e numerosi sacerdoti. Piergiorgio Franceschini ha esposto tutti i numeri della nuova zona pastorale unita dal torrente Noce: 46.514 abitanti, 91 parrocchie, 9 Unità pastorali: Cloz, Cles, Sanzeno, Fondo, Livo, Cavareno, Romeno, Denno, Val di Rabbi. 13 i preti a servizio come parroci, 35 i sacerdoti collaboratori residenti. L’anno scorso sono stati celebrati 488 funerali, 317 battesimi, 327 prime Comunioni e 363 Cresime.

Dopo i canti del Gruppo Samuele di Sanzeno e un momento di preghiera, il vescovo ha ricordato la figura di don Tarcisio Guarneri, originario di San Bernardo di Rabbi, scomparso l’11 ottobre, e poi ha spiegato il significato di essere credenti ai giorni nostri, dando molti stimoli di riflessione e indicazioni per vivere la propria fede con convinzione e gioia in modo da essere testimoni credibili: «Il rischio di perdere la fede è alto, siamo la prima generazione esodata dalla Chiesa. C’è la crisi del desiderio di speranza, il cristiano è frustrato senza capire il perché. Bisogna ripartire dall’incontro con la Parola di Gesù». Sono seguite diverse testimonianze di iniziative concrete e positive: La pastorale della famiglia della Val di Non e Sole, un gruppo di sposi che sta facendo un cammino in comune: una serie di incontri e di eventi per vivere e condividere esperienze religiose assieme ai figli, guidati da don Renzo Zeni. Le Comunità della Bassa Val di Non dell’Unita Pastorale Cristo Salvatore, guidate da don Alessio Pellegrin, hanno installato un impianto radio per la trasmissione di funzioni religiose via radio. (c.a.f.)