Centosettanta km con mtb, tenda e bimbo nello zaino 

Cles. In bike con al traino il carrettino con a bordo il figlioletto di 20 mesi. È partita da Cles, con la “benedizione”, dell’assessore comunale al turismo Andrea Paternoster l’avventura di...



Cles. In bike con al traino il carrettino con a bordo il figlioletto di 20 mesi. È partita da Cles, con la “benedizione”, dell’assessore comunale al turismo Andrea Paternoster l’avventura di Alessandro de Bertolini per percorrere in senso antiorario l’itinerario “Dolomiti Brenta Bike Expert” (171 km – 7.700 metri di dislivello) in mtb, con la tenda e il sacco a pelo assieme al figlio Lorenzo «per trasmettergli idealmente la cultura del rispetto dell’ambiente e il significato della aree naturali protette». Il viaggio si concluderà sempre a Cles tra 8 o 9 giorni, a seconda delle condizioni meteo.

L’itinerario viene realizzato prevalentemente in bicicletta con una Mtb Bianchi con mono corona 22 e cambio a 10 rapporti con un carretto – passeggino al traino e con uno zaino, per compiere la salita ad alcune cime che si trovano lungo il percorso. Il bimbo alloggia nel carretto, per la parte cicloturista, e nello zaino, per la parte di trekking. I pernottamenti sono in tenda e sacco a pelo nei camping di fondovalle, per esempio a Malé o Dimaro, Sant’Antonio di Mavignola, Pinzolo, Darè, San Lorenzo in Banale o altri. Due notti invece (tra cui la prima sul Peller, il primo giorno) sono in rifugio o in B&B tra Stenico e Montagne, non avendo individuato in zona un campeggio.

Le varianti previste da de Bertolini, non nuovo ad avventure al limite, al percorso originale “Dolomiti Brenta Bike Expert” saranno di due tipi. In primo luogo, per aggiungere la salita a piedi ad alcune cime (2 o al massimo 3). In secondo luogo, per evitare brevi tratti dell’itinerario che non sono percorribili con il carretto (per esempio il tratto finale di salita al Passo del Gotro, in val d’Algone), a causa della asperità del sentiero. Durante l’itinerario saranno postate sui social immagini di viaggio con riferimento a situazioni e momenti particolari “di giornata”, ma anche con attinenza a contenuti culturali relativi all’ambiente e alla storia del territorio. Sarà inoltre possibile seguire il viaggio di de Bertolini e del piccolo Lorenzo anche sui social del Parco naturale Adamello Brenta e di Montura oltre a quello personale di de Bertolini. G.E.















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