Bozzetti e oggetti di Bezzi donati al Centro Studi 

Si arricchisce il patrimonio di materiale appartenuto al pittore Bartolomeo Domani la presentazione alla biblioteca storica alla Torraccia di Terzolas



VAL DI SOLE . Nuova importante donazione al Centro Studi per la Val di Sole dalla famiglia “Quirino Bezzi”. Nel 2006 gli eredi dello storico Quirino Bezzi, poeta e fondatore del Centro Studi per la Val di Sole, donarono al Centro gran parte della biblioteca del padre (circa 1.200 volumi) oltre a una decina di attestati di merito tra i più significativi della carriera pittorica di Bartolomeo Bezzi, paesaggista nato nel 1851 a Fucine di Ossana e a una meravigliosa scatoletta di pastelli ad olio appartenuta sempre al Bezzi.

Lo scorso settembre, in occasione delle celebrazioni per il 50° di fondazione del Centro Studi, la famiglia Bezzi ha voluto donare nuovo e straordinario materiale, appartenuto sempre a Bartolomeo Bezzi. Si tratta di una decisa quantità di documenti cartacei (ritagli, note, foto e altro), ma soprattutto di una serie di oggetti che non potranno lasciare indifferenti gli studiosi del grande pittore solandro. Un dipinto: bozzetto a olio di piccola dimensione su cartone pressato. Bezzi lo compose per “prendere le misure” della complessa parete di una sala dell’Hotel Mendola sulla quale negli anni 1907-1909 realizzò un dipinto di notevole dimensione, oggi disperso. Sul retro dello stesso cartone, uno schizzo a matita illustra un particolare dell’opera. Del grande lavoro alla Mendola Bezzi realizzò forse più di un bozzetto. Ed uno di questi è il soggetto della foto di notevole dimensione (20x50 cm) che il pittore fece realizzare dallo studio Unterweger di Trento. Anche la foto, su supporto rigido, è parte della donazione.

Tra gli oggetti poi troviamo una tavolozza da campagna di Bartolomeo Bezzi. Si tratta di una scatoletta in legno delle dimensioni di circa 20x15 cm, apribile e scomponibile. Su uno dei livelli mobili il pittore stendeva i colori per gli impasti e che dovette usarla sino a poco prima della morte (ottobre 1923) considerati i grumi di colore presenti. E ancora, nella donazione troviamo una magnifica medaglia, di notevole diametro (oltre 6 cm) che attesta la partecipazione di Bezzi all’esposizione universale di Parigi del 1889, quella del centenario della Rivoluzione. Oggetti senz’altro di diverso significato ma dall’enorme valore proprio in quanto appartenuti al pittore, sono poi il portafoglio con all’interno un biglietto da visita, e il bocchino da sigaretta.

Oggi, obiettivo del Centro Studi è quello di studiare il materiale donato. Ma nel futuro c’è senz’altro la sua valorizzazione, ovvero renderlo visibile pur nella totale sicurezza. La donazione sarà illustrata domani alle 17.30 nella biblioteca storica del Centro Studi “alla Torraccia” di Terzolas in occasione della presentazione della Tesi di laurea di Yuri Fernandez dal titolo “Bartolomeo Bezzi ritrattista”. L’incontro è aperto a tutti. (s.z.)













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