Benvenuti a Baluk apre la rassegna al teatro di Tuenno

Ville d’anaunia. Da oggi cinque spettacoli, in italiano e dialetto, per trascorrere insieme e in leggerezza i sabati di febbraio e marzo e anche una domenica pomeriggio. Questa la proposta del Gruppo...



Ville d’anaunia. Da oggi cinque spettacoli, in italiano e dialetto, per trascorrere insieme e in leggerezza i sabati di febbraio e marzo e anche una domenica pomeriggio. Questa la proposta del Gruppo teatrale Tuenno per la rassegna 2020 che va in scena nel teatro parrocchiale in collaborazione con l'assessorato alla cultura di Ville d'Anaunia e grazie all'ospitalità degli Amici dell'oratorio di Tuenno. I primi quattro spettacoli sono in cartellone per altrettanti sabati alle 21, mentre l'ultimo si svolgerà domenica 22 marzo alle 16.30. Un orario insolito per consentire la partecipazione anche alle famiglie e ai più piccoli. L'ingresso è di 6 euro, ma sono disponibili gli abbonamenti con sconti dedicati a chi ha intenzione di assistere a tutti gli spettacoli. Le tessere valide per l'intera rassegna sono già disponibili in biblioteca a Tuenno (per gli adulti 20 euro, per i minorenni 10 euro). Sarà poi possibile abbonarsi oggi, giorno del primo spettacolo, direttamente in teatro.

Stasera tocca al Gruppo teatrale I Sottotesto di Nogaredo che presenta il divertente spettacolo "Benvenuti a Baluk" adattato da Neil Simon, in dialetto trentino (finalista nel concorso “Sipario d'oro”).

Sabato 15 febbraio sarà invece la volta del Gruppo teatrale Tuenno, che riporterà sul palco il successo dello scorso anno "Un marito ideale", tratto da Oscar Wilde. Il 29 febbraio toccherà alla compagnia teatrale La Marianela di Romallo, con "La chitara del zio… col tasto rewind", adattamento di Giulio Visintainer a partire dal copione di Carlo Nani. Il 14 marzo andrà in scena l'ultimo spettacolo del sabato sera: saranno gli amici della Filodrammatica di Caldonazzo a proporre un capolavoro del teatro italiano, "La locandiera" di Goldoni, ma adattato da Matteo Pasqualini e tradotto in dialetto. Per chiudere in bellezza la rassegna, domenica 22 marzo alle 16.30 sul palco ci sarà la Filodrammatica 4 Ville con il nuovo spettacolo scritto da Erman Franco Dalpiaz in dialetto Tìtrentino: “Sì, ma con permesso”. G.E.















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