Lutto a Revò 

Addio Guido Giromini, cooperatore lungimirante

Revò. “Il giovane cammina, ma è l’anziano che conosce la strada. I giovani d'altro canto guardano avanti, fanno progetti sulla vita, sul mondo sapendo però di non dovere cominciare daccapo perché...



Revò. “Il giovane cammina, ma è l’anziano che conosce la strada. I giovani d'altro canto guardano avanti, fanno progetti sulla vita, sul mondo sapendo però di non dovere cominciare daccapo perché altri prima hanno lavorato, hanno creato, hanno sofferto ed amato molto”. Lo scrive l’ex sindaco Giovanni Corrà ricordando Guido Giromini, un cooperatore della prima ora scomparso a 98 anni dopo una intensa vita di lavoro per la famiglia ma anche per la sua comunità. Corrà in particolare lo aveva avuto al suo fianco nell’amministrazione comunale come assessore in una stagione, i secondi anni Settanta, che per Revò era stata particolarmente intensa e feconda di opere pubbliche che hanno letteralmente trasformato il paese.

Classe 1921, Guido Gironimi è stato uno dei 53 soci che, nel lontano 1967, hanno visto avanti fondando il Consorzio Ortofrutticolo Terza Sponda, il magazzino ora tra i più importanti del Consorzio Melinda. Per un periodo è stato anche consigliere della ex Cassa Rurale di Revò, ora fusa nella più grande Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia.

Una persona lungimirante – prosegue Corrà nella nota – che anche negli anni della vecchiaia sapeva guardare avanti sapendo dialogare con tutti. “Ha sempre operato con onestà, con la sua vita ed il suo esempio ha indicato la strada che porta giovani ed anziani a collaborare e a costruire insieme una società fatta a misura d’uomo. Sapeva ascoltare con interesse ed attenzione dimostrando per tutti un profondo rispetto. In lui vedevo avanzare ‘un anziano moderno’ che non accetta la rottamazione che va tanto di moda in questi tempi bui del coronavirus, ma un uomo che è e vuole essere una risorsa per il progredire della società”.

Valori profondi, ora forse purtroppo in gran parte dimenticati – conclude Corrà – che erano il suo punto di riferimento “profondamente convinto che questi valori anche oggi rappresentano, nella loro essenza, i tratti fondanti della nostra umanità e della stessa civiltà e del modo di vivere che ci hanno tramandato le generazioni passate e che superano il tempo”. G.E.















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