A Ville d’Anaunia Santini  pronto a fare opposizione 

In consiglio comunale. La maggioranza espressa dalla lista unica del sindaco Valentini si è incrinata anche a causa della votazione palese per la vicepresidente dell’aula Arianna Leonardi


Giacomo Eccher


Ville d’anaunia. È tutto di segno rosa il vertice del consiglio comunale di Ville d’Anaunia. Alla presidente Alessia Odorizzi, eletta lo scorso 8 ottobre a scrutinio segreto, si affianca ora come vice Arianna Leonardi, che invece ha ottenuto la nomina con votazione palese. Una modalità questa contestata dal consigliere Marco Santini, che inizialmente era stato proposto dal sindaco Samuel Valentini per l’incarico ma che poi era stato bocciato nel segreto dell’urna. Aprendo così una falla nella monolitica lista unica, almeno sulla carta, che amministrerà per cinque anni il terzo comune, per importanza, della valle di Non.

Secondo Santini anche questo secondo tentativo di eleggere il vicepresidente dell’aula doveva essere a scrutinio segreto come si era fatto nel primo tentativo, e comunque, trattandosi di nominare persone, la votazione dovrebbe esser sempre a scrutinio segreto per dare ai consiglieri piena libertà di scelta. La sua richiesta non è passata, e così Santini è uscito dall’aula per protesta, abbandonando i lavori. Messa ai voti la proposta del sindaco Valentini di nominare vicepresidente Arianna Leonardi è passata a mani alzate con 15 favorevoli su 15 presenti e votanti.

La votazione è però tornata subito dopo a scrutinio segreto, per la nomina dei componenti del consiglio comunale del Comune di Ville d’Anaunia in seno all’assemblea della Comunità di valle con funzioni di pianificazione urbanistica ed anche qui una sorpresa, perché nel segreto dell’urna, con due nomi in palio il sindaco Samuel Valentini ha ottenuto solo cinque voti contro i 10 dell’altro candidato, Fausto Pallaver. Entrambi ovviamente di maggioranza data la totale assenza di un gruppo consiliare di minoranza, la composizione dell’assemblea di cui in oggetto. Sempre a scrutinio segreto c’è poi stata anche la nomina, con due votazioni distinte, dei componenti effettivi e supplenti della commissione elettorale. Gli effettivi sono Riccardo Torresani e Marco Zanolini eletti con 5 voti e Alessia Odorizzi con 4, mentre i supplenti sono Fausto Pallaver (6 voti), Lauro Paoli e Giordano Bruni, entrambi con 4. «Solo la nomina del vicepresidente del consiglio è stata fatta a votazione palese, evidentemente non si fidano di loro stessi» - è il commento di Santini che abbiamo raggiunto telefonicamente. «Segnali di un malessere evidente che serpeggia nell’aula, e io non ho nessuna intenzione di andarmene dal consiglio come qualcuno vorrebbe indurmi a fare» - conclude Santini, che dunque si prepara a svolgere il ruolo di oppositore, un compito - lascia intendere - che sicuramente non porterà avanti da solo.













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