CLES. Una vera impresa, condensare la cinquantennale storia dei Pink Floyd in una mostra. Ci hanno provato Marco Weber, collaboratore del nostro giornale, e Ivan Tait, entrambi appassionati “pinkfloydologi”: il risultato, notevole, è l’esposizione aperta da ieri a Cles a Palazzo Assessorile, che resterà aperta fino a martedì prossimo 21 novembre con orario 10-12 e 15-18, a ingresso libero: pochi giorni dunque, ma c’è tutto il tempo per farci un salto e assaporare il fascino di una vicenda artistica straordinaria e irripetibile come quella della rockband britannica di Syd Barrett, Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Rick Wright. La mostra si compone di un po’ tutte le declinazioni possibili: dai dischi in vinile ai cd, dai dvd ai libri, cofanetti “limited edition” ricchi di gadget e memorabilia, e poi rari 45 giri e altri pezzi da collezione. Tutto il materiale infatti proviene da raccolte di privati, che hanno messo a disposizione alcuni dei propri pezzi più pregiati. “Like Floyd - A Pink Floyd Story” è il titolo, e va detto che si tratta di una “prima” a cui potrebbero seguire altre esposizioni, magari anche ampliate per quanto riguarda gli oggetti in mostra. Che in questo caso è anche multimediale, comprendendo infatti anche gli apparecchi con cui, nel corso di questo mezzo secolo, la musica dei Pink Floyd è stata riprodotta.