TRENTO

Minacce e violenza, revoca accoglienza per dieci migranti

La misura, che riguarda persone ospitate in alloggi di privati, è in arrivo. Ad annunciarlo l'assessore Zeni



TRENTO. In Trentino, una decina di stranieri alloggiati in appartamenti messi a disposizione dai privati sono in attesa del provvedimento di revoca dell'accoglienza da parte del Commissario del governo o di notifica da parte della Questura. Lo rende noto l'assessore provinciale Luca Zeni rispondendo ad un'interrogazione del consigliere della Lega Maurizio Fugatti.

I casi - precisa Zeni - sono relativi alla violazione della Disciplina dell'accoglienza «per comportamenti minacciosi o violenti o per la sommatoria di comportamenti non conformi». L'assessore Zeni aggiunge che tre persone ospitate in un'appartamento a S. Croce di Bleggio Superiore sono state colpite da provvedimento disciplinare "sul quale il Commissariato del governo ha adottato un decreto di revoca dell'accoglienza".













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