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Materne aperte a luglio, ora è scontro anche tra sindacati

La Uil: 9 giornate di assemblee sindacali. Cgil, Cisl e Satos: “No, così si danneggiano lavoratori e bambini”



TRENTO. Scontro totale sulle scuole materne aperte a luglio per decisione della Provincia. Dopo lo sciopero del personale, la scorsa settimana, ora si aprono crepe anche nel fronte sindacale.

La Uil ha annunciato un calendario di assemblee sindacali  nei giorni 1,6,8,13,15, 20, 22, 27 e 29 luglio, ovvero due volte a settimana: una mossa che di fatto punta a rendere il servizio a singhiozzo.

Dissentono Flc Cgil, Cisl e Satos, che in una nota scrivono:  "Sull'apertura della scuola dell'infanzia a luglio difendiamo il diritto di dissentire, scioperare e contestare una scelta imposta dall'alto, senza alcun coinvolgimento del personale e che svilisce il ruolo didattico-educativo di questa tipologia di scuola, ma ci dissociamo da un uso strumentale delle assemblee sindacali. In questo modo, dal nostro punto di vista, si danneggiano le lavoratrici e i lavoratori, non associati o iscritti ad altre sigle, i bambini che saranno comunque accolti anche in gruppi diversi".  "In coerenza all'atteggiamento sempre assunto dalle nostre sigle sindacali - prosegue la nota - sottolineano come le assemblee non sono uno strumento per interrompere l'attività, ma per garantire a tutti i lavoratori e le lavoratrici la possibilità di discutere, confrontarsi e informarsi sulle tematiche che li/le riguardano". 













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