la tempesta

Maltempo in Trentino, caduti quasi 30mila metri cubi di legname

L'area più colpita è stata la Val di Fassa. Danni anche in val di Cembra, val dei Mocheni e sull'altopiano di Pinè



TRENTO. L'ondata di maltempo che da ieri ha investito il Trentino ha causato molti danni, in particolare al patrimonio boschivo e forestale. L'area più colpita - informa la Provincia - è stata la Val di Fassa, dove sono caduti circa 25mila metri cubi di legname. Gli operai del Servizio foreste del distretto di Cavalese hanno già iniziato le operazioni di pulizia e sgombero della ciclabile nel territorio di Vigo di Fassa e nel ripristino della viabilità lungo la Ss346 del passo San Pellegrino e la relativa messa in sicurezza del bordo strada.

Si segnalano danni localizzati sulla viabilità forestale dovuta a ruscellamenti ed erosione. Schianti sparsi e di misura inferiore sono avvenuti nella vicina Val di Fiemme, dove il volume degli alberi caduti è stato dell'ordine di qualche migliaio. Altri duemila metri cubi di piante sono caduti in Bassa Valsugana e circa mille metri cubi in Val di Sole, mentre danni più contenuti si sono registrati in Val di Cembra, Val dei Mocheni e sull'altopiano di Pinè.

A questi si aggiungono circa duemila metri cubi alberi caduti nel basso Chiese nei giorni scorsi. I numeri non sono definitivi, anche alla luce della perturbazione ancora in corso. Nei prossimi giorni, inoltre, il personale forestale sarà impegnato in operazioni di verifica più puntali.













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