Una nuova palestra e nuovo campetto in viale Mazzini 

Lavis. Via libera dal consiglio comunale per la costruzione della palestra nella zona Itea di viale Mazzini, al posto del campetto utilizzato oggi per il gioco libero. Se ne occuperà la pallamano...



Lavis. Via libera dal consiglio comunale per la costruzione della palestra nella zona Itea di viale Mazzini, al posto del campetto utilizzato oggi per il gioco libero. Se ne occuperà la pallamano Pressano che ha ottenuto per questo un finanziamento dalla Provincia. L’obiettivo è di risolvere, almeno in parte, l’annoso problema del sovraffollamento delle strutture sportive. In contemporanea, il Comune costruirà una nuova sala polifunzionale al posto di quella attuale, dove le associazioni potranno organizzare piccoli eventi, anche con una cucina. I due edifici saranno separati ma fra loro comunicanti. La palestra sarà regolamentare per la pallamano e quindi anche per altri sport, come pallavolo e basket. Ci sarà una piccola tribuna. Costerà circa 500 mila euro e sarà finanziata al 70% dalla Provincia. Il Comune ha messo sul tavolo circa 150 mila euro.

Giovedì il consiglio ha votato a favore di una deroga urbanistica, necessaria perché le nuove costruzioni superano l’indice di copertura previsto dal Prg. «Ora si può procedere con l’appalto di queste opere che per Lavis sono importantissime», spiega il vicesindaco Paolazzi. Solo la Lega si è astenuta: non è tanto contraria alla nuova palestra, ma sostiene che si poteva scegliere un posto diverso. Se non altro perché nella zona Itea ci sono case che sono ancora in attesa di un intervento risolutivo per la presenza di amianto. In realtà chi abita in viale Mazzini sembra aver accolto positivamente il progetto. Unica voce fuori dal coro sembra essere quella di Silvano Largher. Da una vita, abita in una delle palazzine che si affacceranno sulla nuova palestra: «Io sono affezionato al campo che c’è ora: lì i bambini andavano a giocare in sicurezza. Si facevano le partite a calcio o si imparava ad andare in bicicletta». In realtà, il Comune ha già finanziato la costruzione di un nuovo campetto per il gioco libero. Sarà al posto di un piccolo cortile, in un’area verde poco a sinistra rispetto a quella attuale. «Ma non sarà la stessa cosa: c’è uno spazio minore e non si capisce come faranno l’entrata – lamenta Largher –. Io avrei preferito che costruissero la nuova palestra altrove. In passato si era parlato di una cittadella dello sport». D.E.













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