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Una giornata con Bode, adrenalina pura

PAGANELLA. Per molti sciatori ieri in Paganella è stata una giornata all’insegna dell’adrenalina: alle 9.30 è iniziata la seconda edizione della “Bomber Experience”, la spettacolare gara cronometrata...



PAGANELLA. Per molti sciatori ieri in Paganella è stata una giornata all’insegna dell’adrenalina: alle 9.30 è iniziata la seconda edizione della “Bomber Experience”, la spettacolare gara cronometrata di gigante che offre a tutti gli appassionati di sci alpino la possibilità di sfidare, tra le porte larghe, uno dei più grandi campioni dello sci moderno: Bode Miller.

La competizione che ha visto come protagonista il grande campione statunitense si è disputata sulla pista “Olimpionica 2”, dove per diversi anni si sono svolti gli allenamenti dell'Us Ski Team capitanata dallo stesso Bode Miller e che, ora, rappresenta il pendio scelto dal Norway Ski Team di Henrick Kristoffersen e Kjetil Jansrud per preparare al meglio gli appuntamenti europei di Coppa del Mondo.

Al termine della sfida si sono svolte in località Dosson le premiazioni. Gli autori del miglior tempo, sia al maschile che al femminile, hanno ricevuto ciascuno una giacca da sci alpino high-tech; tutti invece hanno avuto la possibilità di ricevere qualche consiglio sulla tecnica di sciata e sulla scelta dei materiali da parte dello stesso Miller che ha fatto provare anche gli sci Bomber da lui creati e utilizzati. L’evento è stato seguito da una nutrita rappresentanza di giornalisti stranieri, provenienti da diversi Paesi europei, tra i quali Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Inghilterra.

Bode Miller è molto legato alla Paganella, dove si è allenato per molti anni in vista degli appuntamenti più impegnativi, come quelli di Coppa del Mondo. Da poco tempo, dopomolti anni di carriera sempre al vertice, ha ufficializzato il ritiro dalle competizioni, ma non dal mondo dello sci, dedicandosi, nella veste d’imprenditore, alla nuova linea di sci Bomber da lui creata. Inoltre farà il commentatore televisivo alle prossime Olimpiadi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud.

Conosciuto come “il ribelle”, Bode Miller è stato un atleta originale e innovatore, fuori dagli schemi precostituiti e dai condizionamenti: la sua prima regola è stata quella di non avere regole predefinite, per non lasciarsi condizionare da possibili pregiudizi, per essere libero di sperimentare le varie alternative, mettendosi in gioco, lasciando spazio alla propria creatività.

La sua si potrebbe definire una vita fatta di vittorie, anche se non sono mancate le sconfitte e gli incidenti, anche gravi, l’ultimo dei quali nel 2015, al Mondiale di supergigante, con oltre 100 punti di sutura al polpaccio. Nel suo eccezionale palmares si contano 6 medaglie olimpiche; 5 medaglie ai Mondiali; 2 Coppe del Mondo, nel 2005 e nel 2008; diverse Coppe del Mondo di specialità e ben 79 podi. (r.f.)













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